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30 September 2006

Troy Bayliss stratosferica pole a Imola


Troy Bayliss (Ducati) scatterà in pole nelle due manche dell’undicesimo round del Mondiale SBK che si corre a Imola. Il fuoriclasse australiano ha girato in 1’48”804, nuovo primato assoluto della pista, festeggiando la dodicesima pole in carriera, la numero 133 per la Ducati.

Sul tracciato di casa della marca bolognese Bayliss può chiudere il Mondiale con un round d’anticipo: ha 87 punti di margine su Noriyuki Haga (Yamaha), autore del settimo tempo, e gli sarà sufficiente un quarto posto (in caso di vittoria del rivale giapponese) per laurearsi per la seconda volta campione iridato. Bayliss ha già vinto il Mondiale nel 2001, sempre con la Ducati.

PRONOSTICO SEGNATO? – Bayliss era partito davanti anche nel round precedente in Germania ma in gara ebbe qualche difficoltà lasciando spazio al ritorno di Suzuki e Honda. La Superbike è piena di sorprese e anche a Imola la Ducati è incalzata dalle avversarie. La Honda ha piazzato James Toseland in seconda posizione mentre la Yamaha è in agguato con il coriaceo australiano Andrew Pitt autore del terzo crono. La prima fila dello schieramento è completata dall’ormai ex iridato Troy Corser con la migliore delle Suzuki.


IN ATTESA DI MAX – La Superbike ha riportato grande entusiasmo a Imola. Il paddock gremitissimo di folla è l’indice di gradimento di un campionato sempre più amato. La gente che fa la fila per farsi firmare l’autografo dai campioni già pregusta la sfida 2007 che con l’arrivo dell’idolo Max Biaggi diventerà ancora più esaltante.

OTTO PILOTI IN UN SECONDO – Che Bayliss non avrà vinta facile lo dice il cronometro. Ci sono infatti otto piloti racchiusi in un solo secondo, due intere file dello schieramento. In seconda scatteranno le Suzuki di Kagayama e del sorprendete Neukirchner, la Yamaha di Haga e la Honda di Alex Barros, ex stella della MotoGP ancora a caccia del primo successo stagionale.

ITALIANI IN OMBRA – Sulla pista di casa era lecito attendersi qualche soddisfazione in più dai piloti italiani che invece sono stati autori di prove non troppo esaltanti. Guida la pattuglia Lorenzo Lanzi (Ducati) decimo tempo davanti a Michel Fabrizio (Honda) e al privatissimo Ivan Clementi (Ducati) in bella evidenza nel giro unico della Superpole. Cui ha preso parte anche Vittorio Iannzzuo (Suzuki) sedicesimo tempo (quarta fila).

CHARPENTIER RUGGISCE IN SUPERSPORT – Nelle qualifiche della penultima gara del Mondiale Supersport grande acuto del campione in carica Sèbastien Charpentier poleman con 1’52”245. Per il 32enne francese si tratta della 18° pole in carriera, la 7° su 11 gare in questa stagione. La Honda raggiunge il traguardo di 49 partenze al palo dal 1999 ad oggi. Il primato di Charpentier è molto significativo perché la Honda ha bisogno di una vittoria per rimettersi in gioco nel Mondiale comandato da Kevin Curtain con la Yamaha. L’australiano ha 27 punti di margine su Charpentier che quindi ha bisogno di fare bottino pieno e della collaborazione di qualche compagno di marca che riesca a frapporsi davanti al rivale. Compito assegnato a Kenan Sofuoglu e Katsuaki Fujiwara che sono secondo e terzo davanti a Curtain.

NANNA RAZZO – Ancora una volta migliore degli italiani Gianluca Nannelli che è quinto con la Ducati 749R. Il pilota toscano si è visto sfuggire la prima fila all’ultimo istante ma promette battaglia per tentare di replicare la grande vittoria dello scorso anno. In seconda fila ci sono anche William De Angelis (Honda), settimo con il miglior piazzamento in qualifica, e Gianluca Vizziello ottavo con la Yamaha. Un po’ in ombra invece Massimo Roccoli (Yamaha) vincitore di Misano relegato in tredicesima posizione (quarta fila).

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