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12 October 2014

GP DI RUSSIA – POMERIGGIO TRANQUILLO A SOCHI

Sochi, 12 ottobre
GP RUSSIA F1/2014
Prima del via del Gran Premio di Russia tutti i piloti si sono riuniti di fronte alla griglia di partenza per mandare un messaggio di solidarietà a Jules Bianchi, e bisogna dire che l’intero weekend del primo Gran Premio disputato a Sochi è stato in qualche modo sottotono. Come era stato previsto, nella gara di oggi i sorpassi sono stati merce rara, questo in parte è stato dovuto anche alla limitata usura di entrambe le mescole di gomma messe a disposizione dei team dalla Pirelli. Fatto sta che Fernando Alonso, partito settimo, ha portato al traguardo la sua F14 T al sesto posto, mentre Kimi Raikkonen ha perso una posizione rispetto a quella occupata sullo schieramento e ha concluso nono.
Lewis Hamilton ha corso indisturbato verso la sua nona vittoria stagionale dopo essere partito dalla pole position, mentre il compagno di squadra Nico Rosberg, finito nelle retrovie dopo aver rovinato le gomme al via, è stato autore di una grande rimonta che ha regalato alla Mercedes l’ennesima doppietta. Con questo risultato il team anglo-tedesco si è assicurato il titolo mondiale Costruttori con tre gare d’anticipo. I due piloti Mercedes sono stati accompagnati sul podio dall’alfiere della Williams, Valtteri Bottas.
Al via, Rosberg è andato lungo alla curva 2 tagliando la pista e prendendo il comando della corsa, salvo poi doverlo cedere al compagno di squadra Hamilton. Il tedesco, a causa della spiattellata alla seconda curva, è però stato costretto a rientrare ai box per cambiare le gomme alla fine del primo giro. Dopo aver montato pneumatici Medium, Nico ha concluso la corsa girando per 52 dei 53 giri in programma con lo stesso set di gomme. Anche un’altra vettura è rientrata al box al termine del primo giro, la Williams di Felipe Massa. Fernando, allo spegnersi delle luci, aveva dato la consueta prova dei suoi fulminei riflessi con un grande scatto dalla settima posizione in griglia, imitato in questo da Kimi, solo che il finlandese si è ritrovato stretto contro le barriere da una Toro Rosso ed è stato costretto ad alzare il piede, perdendo le posizioni guadagnate fino a quel momento e retrocedendo al decimo posto. Al giro 5 Raikkonen è risalito al nono posto passando Daniil Kvyat e ritrovandosi così nel panino delle due Toro Rosso, dal momento che seguiva da vicino Jean-Eric Vergne, settimo, ed era seguito dal russo ad appena otto decimi.


Al giro 25 Fernando è rientrato per la sua unica sosta ai box, ripartendo con gomme Medium. Non si è tuttavia trattato del migliore dei pit stop, perché si è verificato un problema con il carrello sollevatore anteriore che è costato allo spagnolo la posizione nei confronti di Kevin Magnussen (McLaren). Alla tornata successiva sono rientrati Bottas, secondo con la Williams, Magnussen e Kimi che ha montato il set di Medium con il quale è arrivato fino al traguardo. Il leader della corsa Hamilton è rientrato al giro 27, anche lui ovviamente per montare gomme Medium.
Al giro 31 Rosberg ha superato Bottas riguadagnando la seconda posizione in classifica alle spalle del leader Hamilton. A quel punto l’ordine d’arrivo era deciso, con i primi tre seguiti dal duo della McLaren al quarto e al quinto posto. Fernando nelle fasi finali di gara ha dovuto controllare negli specchietti retrovisori il sempre temibile Daniel Ricciardo che si avvicinava con la Red Bull, seguito all’ottavo posto dal compagno di squadra Sebastian Vettel. L’australiano, tuttavia, non è mai stato in grado di attaccare la F14 T dello spagnolo. Anche Kimi nel complesso è stato autore di una gara grintosa anche se, di fatto, i due piloti della Scuderia Ferrari oggi si sono dovuti arrendere allo strapotere dei loro avversari motorizzati Mercedes.
La Formula 1 nel suo esordio in Russia è stata accolta con grande entusiasmo ed è stato un peccato che la gara non sia stata tra le più divertenti della stagione. Ora però i team e il fornitore di gomme sanno cosa aspettarsi e quindi c’è la possibilità che il prossimo anno la gara sia qualcosa di completamente diverso. Intanto, con tre Gran Premi ancora al termine della stagione, la Scuderia Ferrari continua la propria battaglia per il terzo posto nella classifica Costruttori contro la Williams che da stasera ha un vantaggio di 28 punti. La prossima opportunità per ridurre il gap in classifica arriverà fra tre settimane, quando il Circus della Formula 1 si ritroverà di nuovo ad Austin, in Texas, per il Gran Premio degli Stati Uniti.

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