Michael è partito da Interlagos in serata dopo la gara, volando insieme a Jean Todt in Svizzera, dove il settevolte Campione del Mondo si concederà una breve pausa prima di iniziare i test di giovedì e venerdì (probabilmente questa sarà l'ultima sessione di prove private per quest'anno), sul circuito di Le Castellet.
Il Gran Premio del Brasile ha dimostra che la Ferrari ha fatto un passo in avanti sotto il profilo della prestazionalità e che la Scuderia ha buone chance di mantenere il terzo posto nella classifica costruttori.

"Il valore della squadra è molto importante per noi - ha dichiarato Michael -. Vogliamo cercare di rimanere assolutamente in terza posizione. Perderla non sarebbe bello, non solo per la ripartizione dei box nella prossima stagione ma soprattutto per l'immagine della Scuderia stessa. Portare a casa un terzo posto in un'annata come questa non sarebbe davvero niente male".

La performance del Brasile lascia ben sperare: "Abbiamo sicuramente visto un miglioramento - ha commentato Michael -. Su questa pista era comunque più facile ridurre il gap, in ogni caso siamo stati davanti alla BAR, alla Toyota e abbiamo lasciato inoltre dietro di noi una Renault. Purtoppo non eravamo nelle condizioni di vincere, ma di certo si è trattato di un passo nella giusta direzione. Come già detto: vogliamo riuscire a trovare una soluzione prima della fine di questo campionato, così da poter lavorare durante l'inverno per tornare di nuovo all'attacco l'anno prossimo".