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21 November 2013

GP del Brasile - Alonso: “Auguro tutto il meglio a Felipe”

Interlagos, 21 novembre

In questo periodo dell’anno, la domanda di apertura nel classico incontro piloti-giornalisti non può che essere un riepilogo della stagione che sta volgendo al termine. Quesito a cui Fernando Alonso, nel press-meeting tenutosi nell’area hospitality della Scuderia nel caratteristico paddock di San Paolo, ha puntualmente risposto. “Questa stagione è stata più o meno positiva per noi”, ha esordito il pilota spagnolo. “Ovviamente ogni anno si inizia pensando al Campionato del Mondo, quindi, quando non centri il titolo, la stagione non è stata sufficientemente buona. Dobbiamo quindi fare meglio il prossimo anno. Comunque sono molto orgoglioso di concludere la stagione al secondo posto, perché l’anno scorso, anche se avevamo terminato il Campionato Costruttori in seconda posizione, ero rimasto con un po’ di amaro in bocca perché eravamo arrivati così vicini a vincere il Titolo Piloti. Quest’anno il secondo posto è una “sensazione” migliore perché chiaramente non avevamo la seconda monoposto più veloce del lotto. Credo di aver capito che non avremmo potuto vincere il Mondiale in Germania o Ungheria, poiché eravamo troppo distanti dalla Red Bull in termini di competitività, e l’aggiornamento di Silverstone non aveva funzionato abbastanza bene. In Germania e in Ungheria, prima della pausa estiva, non eravamo competitivi”.


Il pilota di Oviedo non ci ha pensato due volte quando gli è stato chiesto qual è il ricordo più bello del 2012: “E’ stato Barcellona: ho vinto due Gran Premi quest’anno, uno in Cina, l’altro a Barcellona, davanti al pubblico di casa. Con tutto il sostegno che ho ricevuto è stato per me un evento fantastico. Quel giorno mi ha lasciato i ricordi più belli”.

Fernando non ha mai vinto qui in Brasile, ma questo posto ha un significato speciale per il pilota spagnolo. “Interlagos significa molto per la mia carriera in Formula 1. Ogni volta che vengo qui mi sento un po’ nervoso perché, nei miei 12 anni in Formula 1, in quattro occasioni ho lottato per il Mondiale su questa pista, qualcosa che non avrei mai previsto. Quest’anno è un po’ strano arrivare qui senza essere in lizza per il titolo, ma abbiamo ancora alcuni obiettivi importanti, soprattutto nel Costruttori. Ma non è lo stesso livello di stress”. Per quanto riguarda invece le condizioni meteo uniche di questo appuntamento, che spesso hanno influenzato l’esito della gara, il pilota Ferrari si è dimostrato non molto preoccupato di un’eventuale minaccia di pioggia. “E’ sempre un po’ casuale qui, la pioggia può arrivare in qualsiasi momento, ma siamo talmente abituati a correre a Interlagos con il bagnato che quando piove è quasi normale. E’ un po’ strano con l’asciutto!”

Un contento Fernando ha poi dichiarato di non avere più problemi alla schiena in seguito all’incidente di Abu Dhabi. “La mia schiena adesso è okay, e credo le ultime due notti di averle trascorse al cento per cento senza nessun dolore. Sono stato in grado di allenarmi in palestra e di fare anche un po’ di jogging”, ha rivelato il pilota spagnolo. “Ad Austin non ho mai pensato di lasciare a Pedro (De La Rosa) la monoposto. Una volta che hai volato fin lì, e sei sul posto, allora si corre! Comunque, se ci fosse stata una sola settimana di distanza tra Abu Dhabi e Austin, non sarei stato in grado di gareggiare”.

Per Felipe Massa questo weekend è sempre speciale. Ma questa volta la gara di casa del pilota paulista segna anche la conclusione del suo periodo in Ferrari e del rapporto sotto lo stesso tetto con Alonso. “Ci siamo divertiti nei quattro anni di un rapporto produttivo per la Ferrari”, ha detto Fernando. “Abbiamo sempre lavorato a stretto contatto, e abbiamo costruito un rapporto di amicizia anche fuori dalle piste, in parte per le attività che organizza la squadra, come l’allenamento fatto a Lanzarote, così come il tempo trascorso insieme a Madonna di Campiglio. Abbiamo vissuto bei momenti insieme. In pista ci sono stati degli alti e dei bassi, nel caso di Felipe di solito legati agli pneumatici che avevamo, come nel 2011 quando ha fatto un po’ più fatica di me. Ma è sempre stato competitivo e spero che qui, nella sua gara di casa, davanti al suo pubblico, possa fare bene. Sono sicuro che la Ferrari, me compreso, darà il 120 per cento per lui per fare un buon weekend. Auguro tutto il meglio a Felipe per la prossima stagione, anche se spero non sia troppo forte!”.

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