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22 September 2013

Risultati contrastanti sotto il segno di “Rush”

Maranello, 22 settembre
Blancpain Endurance Series 2013 24H Spa
Podio al Fuji, delusione al Nürburgring. La domenica della 458 GT si è aperta con risultati contrastanti provenienti da due piste ricche di storia e fascino come il Fuji e il Nürburgring.
In Giappone - sul circuito che fa da palcoscenico del momento decisivo del film del momento, “Rush” – era in programma la seconda tappa dell’Asian Le Mans Series. Al Fuji la 458 GT3 di AF Corse, con l’equipaggio formato da Steve Wyatt, Michele Rugolo e Andrea Bertolini si è classificata al secondo posto di classe, nono assoluto, dietro l’Aston Martin di Yu-Lyons. Un’altra Ferrari, una 458 GT2, era iscritta alla corsa, unica della sua classe: Akira Iida, Shinji Nakano e Shogo Mitsuyama hanno portato la vettura del team Taisan Ken Endless al dodicesimo posto assoluto.
Al Nürburgring – il luogo, non più il tracciato, dove Niki Lauda fu drammatico protagonista di uno degli episodi centrali di “Rush” – nessuna Ferrari è riuscita a salire sul podio del quinto ed ultimo appuntamento della Blancpain Endurance Series. Particolarmente deluso il team Kessel Racing che era arrivato in Germania come leader della classifica Piloti grazie al trio Rigon-Ramos-Zampieri: due successive penalità nella prima parte hanno compromesso la corsa della squadra elvetica, che non è riuscita ad andare al di là della ventesima posizione. Il titolo Piloti è andato così a Maximilian Buhk, che oggi ha trionfato con la sua Mercedes e con l’aiuto di Bernd Schneider e Maximilian Götz.
Il miglior piazzamento delle 458 GT3 è stato ottenuto dal team Esta Motorsport, quarto assoluto con Alessandro Pier Guidi, Matteo Bobbi e Alexander Skryabin. Subito alle loro spalle si è piazzata la vettura del team russo SMP con l’equipaggio formato dai fratelli Ladygin e da Shaitar, che hanno così ottenuto il successo nella categoria Pro-Am. In questa classe sfortuna per le due 458 GT di AF Corse, fuori al secondo (Danyliw-Beretta) e al quarantaduesimo giro (Babini-Hommerson-Machiels): il titolo è così sfuggito dalle mani del team piacentino, finendo in quelle della Nissan GT RJN. Nella classe Gentlemen, la vittoria è andata alla 458 GT3 del team francese Sport Garage.

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