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22 November 2014

DUE NUVOI NEED FOR SPEED IN ARRIVO NEL 2015?!?

Dopo un anno sabbatico dei ragazzi di Ghost Games. La saga ritornerà soltanto nel 2015 coprendo il gap dell’uscita annuale di quest’anno grazie al film (uscito nelle sale italiane a marzo di quest’anno) e la versione completa di nfs rivals con tutte le dlc del gioco dell’anno scorso.
Cosa ci riserva adesso il futuro della saga?
Sembra che che non ci sarà un nfs ma bensì due nfs!


Le dichiarazioni rilasciate…….
Dalle dichiarazioni rilasciate ufficialmente da Ea e Ghost Games sembra che il nuovo need for speed dopo numerosi capitoli dedicati alle gare multiplayer, il nuovo capitolo si concentrerà nuovamente sulla storyline. L’obbiettivo degli sviluppatori è quello di emozionare il giocatore e legarlo ai protagonisti. Sarà il momento della svolta? Un ritorno ai fantastici pomeriggi passati a giocare e rigiocare le splendide e carismatiche campagne singolo giocatore di titoli quali most wanted e carbon e solo successivamente dedicarsi al multiplayer. Titoli dotati di storie discrete e degne di un film di classe b divertenti e piacevoli che unite all’incredibile gameplay in salsa arcade veloce, divertente senza fronzoli e velleità simulative per ore di sano divertimento offrendo tuttavia un’esperienza più verosimile del “collega” Burnout (anche se bisogna parlare di verosimiglianza tra “virgolette”). Il gameplay di titoli quali most wanted (2005) e carbon erano decisamente diversi rispetto ai recenti nfs. L’impianto di gioco si basava sulla personalizzazione del bolide e sulle stesse caratteristiche delle auto che risultavano differenziate nel loro modello d guida (caratteristica particolarmente visibile sopratutto da carbon e dai titoli successivi seppur minata da qualche forzatura create per offrire un maggiore bilanciamento probabilmente nelle gare online): mentre nei recenti nfs abbiamo potuto notare una totale ibridazione con la serie burnout e una generale semplificazione delle meccaniche di gioco con una leggera perdita di “carattere” nella guidabilità dei mezzi, rispetto ai vecchi nfs di Black Box. Nei vari nfs carbon undercover ecc le auto erano più “vere”. Mi spiego meglio: nonostante la serie non pretendeva di replicare l’esatto comportamento di ogni singola vettura come in Gt o Forza di sorta, Ogni auto possedeva il proprio “carattere” ben differenziato: dal comportamento “titaneggiante” dall’instabile Dodge charger tendente alla derapata ma dannatamente potente, alla totale maneggevolezza di una ultrapompata Golf, la velocità e maneggevolezza di una superba Porsche Cayman, la reattività della Lotus, il totale controllo delle quattro ruote motrici della Skyline, la velocità e la tenuta di strada di una splendida Lambo fino alla "nervosa" e cattiva Viper.


La serie nfs grazie agli abili (e purtroppo decaduti) Black Box aveva evoluto il gameplay da semplice arcade formato da auto da guidare piuttosto standard (tipico degli arcade suoi concorrenti quali Midnight club, L.a. Rusch ecc..) lo aveva evoluto “catturando” l’essenza della guida di quei bolidi seppur confinandola nel mondo adrenalinico dell’arcade. Successivamente tuttavia una serie di “scivoloni” quali Prostreet (seppur a mio parere troppo bistrattato e dotato di idee interessanti) Undercover (considerato sotto molti aspetti il peggior nfs della saga) o il recente e deludente The Run. The run in particolare titolo targato 2011 che anch’esso aveva “tentato” di proporre un’esperienza forse “troppo” cinematografica e su “binari” realizzando di fatto una storia troppo corta, decisamente banale rispetto al “glorioso” passato di Mw, carbon ma sopratutto undercover e affiancandola ad un gameplay troppo limitato che cercava (un po come avviene in call of duty) di emozionare più per gli spettacolari script (crolli di palazzi, esplosioni, fughe rocambolesche ecc) piuttosto che stupire con un gameplay divertente e spettacolare ma dotato profondità. Insomma una formula di gioco che all’inizio può anche divertire ma che alla lunga (complice anche la breve durata) stanca.
Speriamo che i ragazzi di Ghost Games riportino la serie alla gloria del passato, ricreando una divertente storyline da affiancare al collaudato multi che diverte milioni di videogiocatori in tutto il mondo.


Le dichiarazioni forse da non rilasciare…
Sembrerebbe che il famoso pilota americano Ken Block all’inizio di novembre abbia rilasciato senza volere informazioni che non doveva rilasciare su un possibile nuovo capitolo della serie need for speed sviluppato sui dispositivi mobile. Ken Block è un pilota stuntman e coofondatore della nota azienda d’abbigliamento sportivo DC shoes e anche pilota professionista. Ha partecipato ai prestigiosi X Games e rally america, attualmente impegnato nel global rally cross championship ed in numerose esibizioni della sua specialità il freestyle (gymkhana). Probabilmente il motivo principale della sua notorietà sono i funambolici video in grado di “distruggere” record di visualizzazioni su youtube grazie alle sue imprese folli nella serie Gymkhana. Ken ha firmato un contratto lo scorso anno per diventare testimonial di eccezione per la serie need for speed. Una alleanza con un pilota professionista e amatissimo da milioni di fan come Ken potrebbe consolidare anche il ritorno della formula di gioco più realistica intrapresa con shift e prostreet, con un ritorno anche alle competizioni legali.
Dopo la visualizzazione di alcune immagini sul profilo Facebook del pilota americano di una nuova incredibile auto da competizione che verrà utilizzata durante le competizioni Gymkhana, il dubbio si è istillato nella mente di molti appassionati perché è possibile notare uno sponsor curioso: need for speed no limits. Sarà questo il nuovo titolo della serie?
In seguito a queste immagini è stata rilasciata da Ea nuove qualche informazioni sul titolo; e successivamente dopo qualche settimana è arrivato il lancio ufficiale: il gioco si chiamerà No limits e sarà un gioco sviluppato esclusivamente per dispositivi mobile e rilasciato ovviamente da Ea. Gli sviluppatori sono i Firemonkeys, gli stessi sviluppatori dell’ottima serie per dispositivi mobile Real Racing. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli inerenti alla grafica, gameplay o la data di uscita. Bisognerà attendere nuove informazione direttamente dagli sviluppatori o da Elettronic Arts.


Insomma il 2015 sembrerebbe l’anno della rinascita di need for speed: con un capitolo principale che promette un ritorno del filone narrativo più marcato ed importante a cui si affiancherà uno spin off su dispositivi mobile supervisionato dal mito Ken Block in persona, con giochi così non si può che essere fiduciosi.

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