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30 August 2014

PROJECT CARS Games Com 2014

Simulatore di guida sviluppato da Slighty Mad Studios prodotto in collaborazione con il supporto monetario e di idee della propria utenza sarà disponibile a novembre del 2014 per PC;PS4 E Xbox ONE (per la versione Wii U bisognerà attendere il 2015).
Un titolo dotato di un parco macchine molto vasto e differenziato che include: supercars, hypercar, monoposto, Gt e vetture turismo da competizioni, gran turismo, prototipi endurance, vetture classiche ecc…, un vasto assortimento di competizioni quali endurance, corsa contro il tempo, gara “classica” ecc…
Tra gli aspetti più interessanti figurano un’ottimo modello di guida, un comparto tecnico davvero next gen e ancora più “corposo” su pc, l’incredibile cura per i dettagli, l’alternanza del ciclo giorno/notte e una quantità di competizioni da completare sia in single player che in multiplayer davvero sterminata ed infine l’ottimo supporto degli sviluppatori e della comunity degli appassionati.


Il nuovo ed interessante simulatore prodotto da Slighty Mad Studios (conosciuti precedentemente per aver collaborato alla realizzazione di GTR e per aver prodotto i due capitoli di need for speed shift) in collaborazione con la propria utenza di appassionati si sono dedicati ad un progetto totalmente nuovo nato in una maniera diciamo “particolare” e oramai “famoso” per ogni amante delle simulazioni di guida. Project cars (questo il nome del titolo) si è mostrato durante la gamescom, l’importantissima fiera videoludica di Colonia, in cui gli appassionati hanno potuto dare un'altra occhiata all'interessante simulatore prima della release finale prevista per novembre.
Project cars è un titolo “diverso” rispetto alla concorrenza sopratutto per via dell’importanza degli utenti che shanno donato il proprio supporto per lo sviluppo del gioco, la comunity di appassionati ha infatti fornito feedback, idee e suggerimenti per la maggioranza del tempo di sviluppo del titolo oltre ad un suppurto monetario che ha permesso agli sviluppatori di realizzare questo interessante racing (C.A.R.S. è un acronimo che sta ad indicare “Community Assisted Racing Simulator”).
Project cars si potrebbe definire “in parole povere” un gioco creato dagli appassionati per gli appassionati; per questo motivo nel gioco sono state incluse tutte le idee e i contenuti che i videogiocatori appassionati volevano vedere in un titolo di quel calibro ovvero un comparto tecnico finalmente next gen su console, che risulta un vero capolavoro sopratutto su pc di fascia alta, un modello di guida simulativo e piacevole e tanti, tantissimi contenuti. Particolare attenzione è stata dedicato alle vetture: realizzate con amore davvero maniacale da parte dagli sviluppatori che si riscontra vedendo e “respirando” tutti quei dettagli come le pelle dei sedili, le plastiche, il carbonio a vista che sembra letteralmente prendere vita sui nostri monitor, dettagli che rendono le vetture qualcosa di più che un semplice mezzo di trasporto agli occhi di tutti gli appassionati delle quattroruote specialmente su pcdove sarà supportato anche la tecnologia 4K e Oculus Rift per una totale immersione nel mondo di gioco.



Il gioco del “giocatore per il giocatore”
Project cars è un gioco in cui i videogiocatori hanno potuto partecipare attivamente per gestire lo sviluppo del gioco, essi infatti hanno fornito sia le proprie consulenze e idee sia il denaro necessario allo sviluppo grazie L’utilizzo della piattaforma World Mass Development che ha permesso a chi fosse interessato di finanziare direttamente il titolo, ma, a differenza della ben più famosa piattaforma di crowdfunding Kickstarter, una volta che il gioco verrà messo in vendita ben il 70% dei guadagni verranno ridistribuiti ai finanziatori. per questo motivo ogni elemento del gioco è stato deciso con attento consulto dei fan contribuenti del gioco.
Il gioco si differenzierà rispetto alla concorrenza anche per quello che concerne l’offerta ludica: la carriera di project cars infatti rispetto a molti altri “colleghi” permetterà ai giocatori di scegliere già dall’inizio alcune delle migliori vetture con cui gareggiare a inizio carriera, invece che costringere i giocatori a guidare vecchi, impacciati e noiosissimi scassoni, nella speranza in futuro di riuscire a sbloccare vetture sempre migliori fino all’agognata hypercar o sport prototipo da gara come avviene in molti altri titoli simili che presentano carriere longeve e varia ma oltre modo prolisse (ogni riferimento a gran turismo è puramente casuale). In effetti bisogna dire che (scherzi a parte) titoli come GT sono sicuramente ottimi simulatori dotati di una eccellente carriera longeva e varia (nel sesto capitolo erano presenti praticamente ogni sorta di competizione realmente presente nel mondo), tuttavia da sempre il titolo in esclusiva su playstation in qualche occasione può risultare davvero molto lungo e forse un po noioso visto che almeno all’inizio il gioco pretende che i giocatori utilizzino delle lentissime utilitarie (delle sorte di scatola a quattroruote) che risultano assolutamente spiacevoli da guidare persino nella realtà figuratevi nei videogame, e la progressione risulta quindi lenta e macchinosa, in project cars invece l’obbiettivo è quello di “immergere” e rendere piacevole la progressione della carriera per il giocatore già dall’inizio. Inoltre project cars rispetto ad altri simulatori più famosi e blasonati intende mostrare una visione decisamente più dedita alle reali gare del mondo del motorsports riproducendo alcune feature che in molti simulatori sopratutto su console vengono dimenticate come: le prove libere, qualifiche e regolamenti ufficiali di molte delle più famose competizioni del mondo delle corse come la 24 ore di Le Mans, l’Indianapolis 500 ecc. Molte di queste competizioni inoltre come le endurance sfrutteranno feature come il meteo dinamico e il ciclo giorno/notte permettono agli appassionati di giocare con le reali condizioni di gara dell’evento reale. L’ingegnere di pista ai box naturalmente giocherà un ruolo molto importante all’interno dell’economia di gioco: essi infatti sosteranno il giocatore aiutandolo nella scelta dei pneumatici, e nella scelta dell’assetto di gara oltre a pianificare anche le soste ai box. Lo stesso giocatore osservando il cielo potrà decidere con la propria squadra quando eseguire la sosta ai box. Su Ps4 la voce dei meccanici sarà possibile udirla direttamente dallo speaker del dualshock di playstation.


Simulazione per tutti!
l’obbiettivo degli sviluppatori fin dall’inizio dello sviluppo era quello di consegnare una simulazione di guida rigorosa e impegnativa ma più accessibile e fruibile per molti giocatori rispetto ad altri simulatori concorrenti presenti su pc quali assetto corsa o Iracing, ma nello stesso tempo produrre qualcosa di più complesso di serie quali forza motorsport e gran turismo. Il modello di guida infatti prevede una curva d’apprendimento tutt’altro che difficoltosa complice sopratutto la possibilità di sfruttare i moltissimi aiuti di guida che permettono al giocatore di abituarsi con comodo al sistema di guida che “pretende” dal giocatore una guida pulita e rigorosa se si intende conseguire buoni risultati. Dosare freno e acceleratore con cautela in curva è necessario per non finire fuori traiettoria o cadere vittima di rovinosi testacoda, per questo motivo il giocatore dovrà armarsi di pazienza ed allenarsi molto per riuscire a padroneggiare i numerosi bolidi presenti. Tuttavia come detto poc’anzi si tratta di un titolo non eccessivamente punitivo per cui i veterani abituati a titoli come Rfactor, nettar pro, race ecc sicuramente “si troveranno immediatamente a casa”. Sul fronte telecamere, oltre alle varie visuali esterne, sono disponibili quella in soggettiva e quella all’interno del casco, Le varie visuali influenzeranno il comparto sonoro variando sensibilmente il rombo dei motori per esempio dalla visuale all’interno del casco il rumore sarà prorompente, ma tuttavia si sentirà un effetto molto ovattato come avviene veramente durante le competizioni reali.
Naturalmente Slighty Mad per sviluppare un buon modello di guida si sono avvalsi della collaborazione di piloti ed esperti del settore come Nicolas Hamilton, il fratello del campione di F1 Lewis Hamilton e Ben Collins, ovvero l’ex Stig di Top Gear.
Project cars arriverà a novembre di quest’anno per pc, console next gen e Wii U (tuttavia per quest’ultima versione bisognerà attendere il 2015, perché gli sviluppatori necessitano di maggior tempo per poter sviluppare bene il titolo sfruttando la console di Kyoto). Inoltre il titolo sfrutterà le periferiche della realtà aumentata: Oculus rift su pc e Project Morpheus su play 4 per una massima sensazione di immersione e realismo.


Project cars è un racing game davvero interessante ed ambizioso, un gioco creato dall’amore degli sviluppatori per le automobili e dagli appassionati giocatori che hanno contribuito allo sviluppo fornendo feedback e soldi per portare avanti il progetto, un titolo completo grazie ad una bella, longeva e varia carriera, un multiplayer competitivo con un parco macchine che include numerosissime vetture e tipologie di competizioni, supporto ai visori della realtà aumentata per il massimo coinvolgimento di guida e la ciliegina sulla torta è rappresentato dall’incredibile comparto tecnico bellissimo su ps4 e semplicemente stupefacente su pc grazie al supporto al 4K e alla potenza dei pc di fascia alta.

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