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27 June 2014

GRID AUTOSPORT DISPONIBILE

Racing game sviluppato da Codemasters dotato di un gameplay a metà tra simulazione e arcade. Grid autosport riporta la serie grid agli antichi fasti provenienti dalla storica serie Toca race driver grazie al suo gameplay semplice, immediato ma profondo, e una varietà di contenuti ottima, all’interno del titolo sono presenti numerose classi divertenti e ben differenziate. I giocatori potranno guidare ogni tipo di auto: dalle semplici vetture stradali di tutti i giorni, alle supercar, auto del campionato turismo, alle modificate impegnate in time attack e drifting…fino a guidare scalpitanti hypercar, monoposto e spossanti competizioni endurance, inoltre non mancano anche divertenti diversivi. Tutte le competizioni sono differenziate in ogni aspetto quali guidabilità dei mezzi, regolamenti delle competizioni (la maggioranza sono su licenza ufficiale) e intelligenza artificiale degli avversari che si comportano diversamente in base ai mezzi guidati. La serie come i precedenti capitoli sfrutterà l’ormai super collaudato Ego angine (motore grafico di proprietà di Codemasters) per una buona resa grafica (nonostante sia un gioco old gen). Grid autosport è un titolo dedicato ai fan grazie al supporto attivo della comunity, una sorta di versione “definitiva” della serie per questo utilizza una formula di gioco abbastanza classica. Grid autosport esce il 27 giugno su xbox 360, playstation 3 e pc.


Codemasters in questi ultimi anni ha sfornato titoli davvero incredibili rilanciando serie che oramai sentivano il peso degli anni come toca race driver e Colin McRea rally; serie che dopo il passaggio da playstation 2 a ps3 non sono “arrivate” solo grazie ad un semplice miglioramento tecnico ma anzi migliorando, ampliando e aggiornando le formule di gioco grazie ad aggiustamenti apportati alla modalità carriera: più avvolgente, realistica e immersiva (grazie all’introduzione di feature come quella di stipulare contratti oramai standard di tutti i racing game su licenza), inoltre sono state inserite nuove discipline “più fresche” e giovanile da affiancare ai classici rally, rallycross, touring cars, open wheels ecc; tra le nuove discipline figuravano sport decisamente molto popolari sopratutto negli anni d’oro della precedente generazione di console: si parla di drifting, sfide head to head (competizioni lungo tracciati che si articolano, la gara consiste in una serie di scontri ad eliminazione diretta da effettuarsi mediante prove del tipo "super-speciale", tra i due piloti su due piste parallele che formano un circuito continuo; tale competizione è per molti versi simile a quelle che si tengono annualmente al Motor Show di Bologna. Entrambi i piloti percorrono la stessa distanza ma non nello stesso tempo. Ogni duello viene vinto dal pilota che percorre entrambe le piste nel più breve arco di tempo), gli x games, o la famosa gymkhana resa famosa dal funambolo Ken Block (il quale era diventato anche testimonial della serie dirt dopo la tremenda perdita del campione Colin avvenuta nel 2007 a causa di un incidente sul proprio elicottero privato che aveva coinvolto anche suo figlio di sei anni).
Codemasters ha saputo anche riportare agli antichi fasti lo sport della formula 1 su pc e sopratutto su console grazie all’acquisizione della licenza avvenuta nel 2008. La formula 1 infatti dopo buone trasposizioni videoludiche tra cui la serie Formula 1 di Studio Liverpool su Ps one, la serie di Ea (tra cui l’apprezzato e “moddatissimo” F1 challenge) e sopratutto il mitico Grand prix, realizzato grazie alla leggenda Geoff Crammonds. Nel corso degli anni piano piano sono sparite tutte le serie ad essa dedicata fino a scomparire del tutto sopratutto su play 3 e xbox 360. Codemasters ha invece rilanciato questo sport grazie a fantastici titoli splendidamente realizzati e dotati di una dovizia di particolari e passione che assieme ad un gameplay simulativo, ma comunque accessibile hanno conquistato il "grande pubblico".



Oggi Codemasters dopo qualche titolo arcade incompreso riporta grid sui “binari” creati con il primo capitolo, dimenticandosi quindi della parentesi “tutta derapata e velocità” del secondo capitolo non apprezzatissimo sopratutto dai fan in favore di un titolo concettualmente più simile al primo, che ne arricchisce ed espande la formula grazie al ritorno di un gameplay più simulativo (ma lontano da serie quali assetto corsa) e sopratutto grazie al ritorno della visuale dall’abitacolo sparita nel secondo capitolo (presente solo come mod per la versione pc). Un titolo cha “scava nel profondo”e “strizza decisamente l’occhio” ai vecchi Toca race drivers tanto amati dai fan. Grid autosport infatti ritorna decisamente più realistico anche del capostipite della serie grazie ad un aumento sensibile del livello di simulazione non riscontrabile solo nel modello di guida, ma anche nell’introduzione finalmente delle prove libere e qualifiche presenti in quasi tutti i capitoli “dell’antenato” del moderno autosport.


I’am a professional driver!
Grid autosport possiede numerose modalità single player tra cui sicuramente spicca la fantastica, completissima ed appassionante carriera: immersiva, varia, appagante ed in grado di fare rivivere (in sicurezza) a tutti i giocatori hardcore e meno esperti l’emozione di essere un “vero pilota”.
Il giocatore interpreterà se stesso: ovvero un pilota in ascesa che deve scegliere il team giusto, battere gli avversari e guidare al massimo delle proprie abilità. potrà specializzarsi nella sua disciplina preferita o partecipare a ogni tipo di gara con l'obiettivo di diventare campione nella più intensa competizione automobilistica del pianeta. 

 GRID Autosport ti consente di usare di nuovo la visuale interna alla vettura, ti propone un modello di manovrabilità fedele alle reali vetture da competizione riprodotte.
Il modello di guida riprodotto è come una moderna supercar: velocissima ed emozionante che tuttavia non cerca “di staccarti la testa” come avveniva con le magnifiche supercar degli anni 80, impegnative “feroci e brutali”, si tratta infatti di vetture che possono essere guidata senza grossi problemi anche dal guidatore meno esperto grazie al supporto della tecnologia. Anche in grid autosport il modello di guida è verosimile e differenziato tra le varie vetture ma tuttavia si presenta decisamente diverso da simularori come Forza motorsport e sopratutto assetto corsa e iracing. Il modello di guida in particolare ha una buona quantità di aiuti di guida attivabili/disattivabili che permettono una ottima scalabilità del modello di guida in modo che ogni giocatore potrà trovare la sua configurazione preferita.
Grid autosport può essere fruito anche dai "piloti" meno avvezzi al mondo del motorsport; tuttavia bisogna considerare che non si tratta nemmeno di un arcade dove bisogna "spegnere il cervello", queste sono le vere gare con vetture e competizioni dove solo il migliore riuscirà a padroneggiare i molti cavalli dei bolidi presenti nel gioco. Sarai in grado di padroneggiare i cavalli di alcune delle vetture migliori del mondo?
Nella vasta carriera di GRID Autosport, i giocatori potranno specializzarsi nella propria categoria preferita o conquistarle tutte. Potranno quindi provare le “sportellate” nelle competizioni per vetture turismo, gestire il consumo degli pneumatici e le gare notturne negli eventi endurance, gareggiare con le monoposto alla ricerca della massima prestazione, dimostrare il proprio controllo negli eventi Tuner o le proprie capacità di reazione nelle corse su strada. Ogni categoria include alcune serie dedicate alle diverse classi, tra cui Touring Cars, Hypercars, Endurance GT Cars, Prototypes, Single-Seaters, Super Modified vehicles, Drift cars e molte altre ancora. GRID Autosport offrirà tantissimi contenuti, tra cui più di 100 tracciati in 22 scenari spettacolari, oltre alle più incredibili auto da corsa moderne e classiche da collezionare, elaborare e potenziare, non mancano nemmeno divertenti diversivi come la possibilità di guidare divertenti “scassoni” nella modalità demolition derby su tracciati a forma di otto dove le sportellate sono la regola per un parco macchine sicuramente molto vario e discretamente assortito. In totale vi sono quasi 80 auto, molti percorribili sia di notte che di giorno e con le consuete variazioni (circuito breve, lungo, reverse, eccetera): un numero sufficientemente alto per rendere variegata l’esperienza. Tutti i contenuti sono su licenza e ogni percorso è stato ricreato a immagine e somiglianza della sua controparte reale.


Sportellate, Drifting, resistenza……lei dominerai tutte?
Le cinque categorie di auto sono tutte differenziate in ogni aspetto dalla manovrabilità dei mezzi, ai diversi regolamenti previsti nei vari campionati ed infine l’inteligenza artificiale degli avversari: aggressiva e sempre pronta alle sportellate guidando le touring cars e le demolition derby, più precisa e cauti con le open whells e le gare di resistenza per questo motivo il giocatore dovrà abituarsi continuamente alle diverse reazioni dei bolidi e dei comportamenti dei diversi campioni delle varie specialità in cui sarete chiamati a competere.
Le touring cars è una categoria molto combattuta, le sportellate sono all’ordine del giorno vista anche la bagarre che si crea data dall’alto numero di mezzi coinvolti e sopratutto per le caratteristiche tecniche dei bolidi impegnati: performanti ma pesanti e discretamente impegnativi sopratutto quando si utilizzano bolidi come le v8 supercar australia. Competizioni serratissime ed impegnative dove per vincere sarà necessaria la massima aggressività che differenzierà il buon pilota dal campione. Le gare si dividono in due manche, con una griglia di partenza determinata dalle prove nella prima manche, e dall’ordine di arrivo della prima gara nella seconda manche, ma a posizioni invertite. In questo modo chi vince la prima parte della gara si trova inevitabilmente in fondo al gruppo nella seconda manche, e la corsa si trasforma in un vera e propria festa di sorpassi e sportellate.
Tra i mezzi utilizzabili figurano bolidi quali la Ford Focus Sti touring cars, Mercedes-Benz C63 AMG (cat B special), Holden VF Commodore ecc, ma anche vecchie glorie quali la Ford Sierra RS500 Cosworth group A.


Endurance: si tratta di gare di resistenza sul tempo in cui il giocatore dovrà rimanere concentrato e mantenere la concentrazione per mantenersi competitivo per tutta la durata della gara “risparmiando” le energie per riuscire a risparmiare carburante e gomme per la vittoria finale. Una modalità che sfrutta l’Ego Engine del titolo vista l’alternanza del ciclo giorno notte con le relative difficoltà che si hanno guidando durante il crepuscolo con quel fastidioso “sole negli occhi”, oppure dalla bassa visibilità durante la competizione in notturna.
I bolidi utilizzabili sono vetture molto performanti: preparate, leggere e dotate di parecchi cavalli: tra le auto utilizzabili figura: la McLaren 12C GT3, Aston Martin N24 V12 Zagato, Nismo GT500 e la Lolla B12/80. Sono presenti anche alcune vecchie glorie tra cui la Shelby Cobra e la Mazda 787B.


Le open Whells impegnerà il giocatore a bordo di performanti monoposto leggerissime, dotate di una aerodinamica perfetta e tantissimi cavalli. Per questo motivo non ci vuole un’esperto per capire che per padroneggiare tutti i cavalli di questi bolidi sarà necessario parzializzare con cura gas e freno per evitare di perdere il controllo sopratutto in competizioni quali le Indycar dove l’incidente è davvero “dietro l’angolo” se il pilota non mantiene la concentrazione. Tra i mezzi presenti figurano la Dallara F312, la Lola B05/52, Ariel Atom 500v8, la Caterham SP/300.R e la velocissima Dallara IndyCar.


Tuner: rappresenta la categoria più variegata ed in grado di fornire al giocatore un buon assortimento di competizioni tra cui vi sono gli eventi di Drifting in cui si guidano potenti vetture giapponesi appositamente modificate per questi eventi (questo lo dico come mio parere personale da amante della serie mi dispiace molto che non vi siano fantastiche muscle car come la splendida Ford Mustang guidata dal campione Vaughn gittin jr o la Viper Srt-10, o ancora vetture europee realmente usate in queste gare come la Bmw M3). Questa modalità è dedicata ai piloti in grado di “giocare” con il proprio mezzo, per questo motivo il giocatore dovrà “fondersi” letteralmente con il proprio mezzo per riuscire a controllare il bolide eseguendo derapate altamente spettacolari per conquistare il pubblico. Non mancano nemmeno le “classiche” gare “ruota contro ruota” e dei feroci time attack in cui al giocatore sarà richiesto una precisione “chirurgica” e una incredibile conoscenza del tracciato per cercare di riuscire a staccare il miglior tempo possibile. Infine questa classe di auto “non si fa mancare” nemmeno qualche divertente evento monomarca.
Trai mezzi utilizzabili vi sono muscle car quali la Ford Mustang Boss 302 e la Chevrolet Camaro ss, tuning cars quali la Honda s2000 e la Mazda Rx7 Type R, vi sono anche le già citate drifting cars con mezzi incredibili quali la Mazda RX-7 (FD3S) drift tuned e la Mitsubischi Lancer Evo X Team Orange. Opuure Modifield e supermodifield quali la Ford Mustang Boss 302, la Honda S2000 appositamente modificate per queste competizioni e la Mazda Pnaspedd RX-7 (FD3S) e la Honda 5zigen Civic.
Naturalmente anche in questa categoria non mancano le glorie del passato come la Dodge Charger R/T, la Plymouth AAR Cuda e la Honda NSX.


Street racing: competizioni serratissime lungo tracciati cittadini con strade strettissime, curve improvvise a 90 gradi e zone per sorpassare limitate ad alcuni punti del tracciato in cui è più difficile eseguirli. Competizioni insomma serratissime e molto combattute dove gli incidenti sono la normalità e dove il giocatore dovrà mantenere la massima attenzione per riuscire a “sopravvivere” e poter così ottenere la vittoria. I tracciati in cui sarà chiamato a correre sono ambientati in metropoli quali San Francisco, Chicago,Washington Parigi ecc.
Tra le auto guidabili vi sono semplici hatch pack quali la Golf, Focus ecc, coupé come la Bmw serie 1, gran turismo come l’Alfa Romeo 8c, l’Aston Martin Vanquish; oppure performanti mezzi come la Mercedes C63 AMG o velocissime supercar e Hypercar quali l’Aston Martin One 77, la McLaren 12c e la velocissima P1 oppure ancora la nostrana e velocissima Pagani Zonda R. Anche in questa categoria non mancano vecchie glorie del passato quali la Lancia Delta Hf integrale o la Bmw E30 Sport Evo.
Le varie categorie in cui il giocatore sarà chiamato a competere verrano affrontate firmando e completando contratti, proprio come accade nella realtà per questo motivo non ci sono garage o concessionari in cui acquisire le auto. I mezzi fornite dal team saranno sempre più performanti in base ai nostri risultati di gara visibili grazie al sistema di punteggio che è variabile in base alla prestazione del giocatore, ovvero i classici xp che si accumuleranno e ci permetteranno di migliorarci costantemente come ogni buon racing game che si rispetti. Un sistema insomma concettualmente più simile a titoli quali F1 e dirt 3 rispetto all’acquisizione dei punti da spendere per acquisire e migliorare le vetture come avveniva nel secondo capitolo uscito l’anno scorso.
GRID Autosport ti offre oltre 100 tracciati in 22 incredibili località… ovvero il doppio dei tracciati disponibili in GRID 2! Il giocatore sarà impegnato a gareggiare su numerosi circuiti cittadini, classici e moderni in famose località provenienti da tutto il mondo.


Benvenuti su Racenet…ready for fight?
Se avete terminato la longeva carriera vi sono molti altri modi per dimostrare di essere il miglior pilota in autosport. Potrete accedere al multiplayer del titolo disponibile sia come split screen locale e come multiplayer competitivo; quest’ultimo come i precedenti titoli prodotti da Codemasters prevede l’inclusione di Racenet, il sistema permette ai giocatori di condividere contenuti e competizioni che possono essere create e condivise da amici e conoscenti appassionati di auto. Un sistema simile alle lobby in cui è possibile creare partite pubbliche e private oppure partecipare a quelle già disponibili.
L’ online permette ai giocatori di ottenere denaro e punti esperienza, l’accumulo di punti esperienza permette ai giocatore di acquisire nuovi veicoli o elaborare le auto già in possesso, sia con elementi estetici che con elementi legati al motore. Il tuning nel gioco non è certo paragonabile a quello visto in giochi del calibro di Forza o Gran Turismo, ed è limitato ad una piccola quantità di upgrade che richiedono parecchi punti esperienza. Un sistema insomma che premia maggiormente le “pure” abilità di guida del giocatore piuttosto che ottenere significativi vantaggi dalla personalizzazione della propria quattroruote.
Sono presenti anche divertenti sfide proposte dagli sviluppatori in cui i giocatori potranno cercare di salire le classifiche delle leaderboard mondiali che vengono aggiornate costantemente da Codemasters.
Gareggia online in competizioni esaltanti e partecipa a Sfide settimanali tramite RaceNet. Oppure fai spazio sul divano per una seconda persona e gioca a schermo condiviso in modalità cooperativa o competitiva.
Graficamente invece il titolo non è sicuramente travolgente o incredibilmente dettagliato vista la sua origine old gen (il gioco uscirà per xbox 360 e Ps3 non sarà disponibile invece su next gen). La versione migliore naturalmente è quella pc grazie ad un maggiore dettaglio grafico dato dalla potenza più elevata che si può ottenere sopratutto da pc di fascia alta e un maggiore supporto a periferiche dedicate come volanti di varie fasce di prezzi.



Grid autosport saluta definitivamente una generazione che sicuramente “rimarrà nel cuore” dei videogiocatori, si tratta di un titolo sicuramente conservatore che potrebbe deludere quei giocatori attratti dalle potenzialità next gen proveniente da titoli come Forza horizon 2, drive club, oppure per chi preferisce titoli tecnicamente più ineccepibili come forza motorsport 5 e project cars. In ogni caso si presenta come un titolo molto diverso sia rispetto ai molti racing game usciti attualmente vista la sua natura conservatrice sopratutto per titoli che riproducono campionati reali, tuttavia rappresenta la scelta obbligata per chi non cerca una simulazione rigorosa, ma anzi un’esperienza di guida decisamente più permissiva e profonda. Certo non è un titolo perfetto essendo un titolo oldgen non risulta brillante come altri esponenti del genere, il parco macchine più che buono (80 vetture) “mi puzza già” di un possibile arrivo di numerose dlc successivamente al lancio visto che in molte categorie ci sono una "spruzzata" di auto in cui mancano molti dei modelli presenti per esempio nel secondo capitolo...per cui ci saranno numerose dlc. L’abitacolo è realizzato in maniera forse un po frettolosa tuttavia si tratta di un titolo comunque eccellente e molto completo in grado “di far scendere la lacrimuccia” a tutti coloro che hanno amato la serie toca a cui gli sviluppatori si sono sicuramente ispirati per rilanciare il suo erede visto un secondo capitolo non propriamente capito da pubblico data la sua natura di arcade alla need for speed. Vi ricordo infine che grid autosport è disponibile da oggi per playstation 3, xbox 360 e pc in versione retail e digitale.

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