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[Alfa Romeo] Alfa Romeo apre i battenti del Museo Storico di Arese

Alfa Romeo festeggia i suoi 105 anni aprendo al pubblico il proprio Museo storico di Arese; cuore di un vero e proprio "brand center" , il museo - denominato "La macchina del tempo" -  è dotato di bookshop, caffetteria, centro documentazione, pista prove, spazi per eventi e show-room con delivery area: un legame ideale tra passato, presente e futuro.



Inaugurato il 24 giugno in occasione dell'anteprima mondiale della nuova Giulia, "La macchina del tempo  - Museo storico Alfa Romeo" aprirà al pubblico il 30 giugno e sarà visitabile tutti i giorni, eccetto il martedì, dalle ore 10 alle 18, con prolungamento orario fino alle 22 il giovedì (www.museoalfaromeo.com).
 
Il Museo ospita i pezzi più significativi della collezione storica Alfa Romeo, costituita a partire dalla prima metà degli anni '60. Inaugurato nel 1976 e visitabile solo su prenotazione, in seguito alla dismissione del sito produttivo e alla conseguente perdita della funzione direzionale del Centro, il museo è stato chiuso nel 2009.  
 

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[Alfa Romeo] ALFA ROMEO GIULIA. la presentazione ad Arese, oggi: 24 giugno 2015


• Sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione della "meccanica delle emozioni", il nuovo modello racchiude in sé 105 anni di eccellenza stilistica e tecnologica Made in Italy.
• Il suo design distintivo esprime le tre caratteristiche peculiari dello stile italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la qualità delle superfici.
• Al centro del trilobo frontale, una delle firme più famose nel mondo dell'auto, spicca il nuovo logo Alfa Romeo che è stato rinnovato conservando forma e stilemi leggendari.
• Fulcro di questa "creazione" automobilistica è il guidatore con la sua voglia di vivere un'esperienza di guida esaltante, grazie alla sensibilità dello sterzo, alla risposta dell'acceleratore e alle reazioni immediate di cambio e freno.
• La scelta della trazione posteriore o integrale non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma è anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento.
• Motori all'avanguardia e innovativi: sulla versione Quadrifoglio debutta un turbo benzina 6 cilindri da 510 CV, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio.
• Le prestazioni sono entusiasmanti: ad esempio, passa da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi.
• Perfetta distribuzione dei pesi (50/50 tra i due assi), sospensioni raffinate (all'anteriore un'esclusiva Alfa Romeo) e lo sterzo più diretto del mercato.
• Soluzioni tecniche uniche ed esclusive tra i quali la tecnologia Torque Vectoring, per il massimo controllo della stabilità, l'Integrated Brake System che riduce sensibilmente lo spazio di frenata e l'Active Aero Splitter che gestisce in modo attivo la deportanza anche a velocità sostenute.
• Per raggiungere il miglior rapporto peso/potenza (inferiore a 3), l'Alfa Romeo Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri quali fibra di carbonio, alluminio e composito di alluminio e materiale plastico.
• L'esordio davanti alla stampa internazionale è avvenuto nel rinnovato Museo storico di Arese che il 30 giugno riaprirà i battenti per la gioia di appassionati e studiosi di tutto il mondo.
 
 
Oggi ad Arese (Milano), presso il rinnovato Museo Storico Alfa Romeo, è stata presentata alla stampa internazionale la Giulia, nella versione top di gamma contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio.
 
Un evento speciale, quindi, che prima di tutto ha voluto essere una celebrazione di un marchio più che secolare: proprio oggi, infatti, Alfa Romeo ha compiuto 105 anni di vita, un anniversario straordinario condiviso con un ristrettissimo numero di Case automobilistiche, ancora più ridotto se si confrontano i successi commerciali e le vittorie sportive che il marchio ha saputo conquistare in giro per il mondo.
 
Era il 24 giugno del 1910 quando a Milano venne fondata l'A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili). Oggi, 24 giugno 2015, si è aperta una nuova pagina di un brand che non smette mai di stupire e, questa volta, lo ha fatto presentando, più che un modello nuovo, un vero e proprio manifesto che concentra in sé passato, presente e futuro, di uno dei più fulgidi esempi di eccellenza automobilistica mondiale.
 
Un evento nell'evento, quindi, per il quale non si poteva che scegliere il nuovo Museo Alfa Romeo di Arese, la "casa" del marchio che il 30 giugno aprirà le sue porte al grande pubblico. Rinnovato nella struttura, il polo espositivo ospita le creazioni più famose e innovative firmate Alfa Romeo che hanno scritto alcune delle pagine più importanti della storia dell'automobile e che ancora oggi sono fonte di ispirazione per i giovani designer e ingegneri del marchio.
 
Tra loro una élite di ingegneri, progettisti e stilisti che sono conosciuti all'interno del Gruppo FCA con l'appellativo di "Skunks", un termine che identifica i team migliori cui affidare le missioni più delicate e tecnologicamente innovative. Accomunati dallo stesso amore per l'Alfa Romeo e del suo modo unico d'intendere l'automobile - non un "utile mezzo di trasporto" ma una "creazione meccanica" che supera il campo della necessità per sconfinare in quello delle emozioni più autentiche - gli "Skunks" hanno avuto un solo obiettivo: creare l'Alfa Romeo del futuro rispettando quel patrimonio nato dal lavoro e dall'orgoglio delle migliaia di persone - tecnici, operai, dirigenti - che nel tempo si sono avvicendati nelle fabbriche, negli uffici e sui circuiti.
 
Il nuovo logo Alfa Romeo
L'Alfa Romeo Giulia incarna alla perfezione il cambio di paradigma del brand, rimanendo però fedele alla sua tradizione secolare: del resto, solo chi ha un grande passato può affrontare le sfide del futuro. E il rispetto della propria storia si evince anche dall'inedito logo - firmato da Robilant Associati - che la nuova vettura porterà per prima nel mondo: se all'esterno, infatti, l'emblema è stato rinnovato e modernizzato, nulla è stato toccato nella forma e nei segni distintivi che ne fanno un simbolo amato a livello globale.
 
La meccanica delle emozioni
Sono cinque gli elementi che hanno reso Alfa Romeo uno dei più desiderabili marchi automobilistici  del mondo: design distintamente italiano; motori all'avanguardia e innovativi; perfetta distribuzione dei pesi (50/50); soluzioni tecniche uniche; e miglior rapporto peso/potenza. Questi gli ingredienti indispensabili per creare un'Alfa Romeo.
 
Basta sedersi a bordo del nuovo modello per capire che si sta per entrare in una dimensione diversa dove il fulcro di questa creazione è il guidatore, con le sue emozioni e la sua voglia di  vivere un'esperienza di guida esaltante. Merito della sensibilità dello sterzo, della risposta dell'acceleratore e delle reazioni immediate del cambio e del freno.  A queste caratteristiche si deve aggiungere la scelta della trazione posteriore o integrale che non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento.
 
In Alfa Romeo tutto questo si sintetizza in "meccanica delle emozioni", un pay off di comunicazione forte e distintivo che sarà diffuso in tutto il mondo sempre in italiano rendendo così omaggio al Paese in cui il brand nacque più di un secolo fa. Leggenda che ancora oggi porta il Made in Italy sulle strade di tutti i giorni, sui circuiti più famosi e nei cuori di milioni di appassionati ai quattro angoli della Terra.
 
Il design distintamente italiano
Un'Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra heritage, velocità e bellezza che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova Giulia non fa certo eccezione in quanto racchiude in sé le tre caratteristiche peculiari del design italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la cura per la qualità delle superfici. È questa la "pelle" che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche.
 
In particolare, le proporzioni sono basate sull'architettura tecnica dell'intera vettura: per Alfa Romeo i punti di riferimento sono l'equilibrio dei pesi (50/50) e la trazione posteriore. Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono collocarsi tra i due assi. Da qui la scelta per Giulia di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori,un abitacolo arretrato, "appoggiato" sulle ruote di trazione, e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Tutto questo si traduce in un passo estremamente generoso - il più lungo della categoria - contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Da queste proporzioni nasce una forma dinamica come si evince dall'ellisse che si vede nella vista in pianta. Inoltre, gli angoli arrotondati e i montanti avvolgenti danno slancio alla vettura, creando un profilo"a goccia" che ricorda una delle più belle auto di tutti i tempi: la Giulietta Sprint.
 
Il secondo aspetto dello stile italiano è la "semplicità" che nasconde uno dei processi creativi più complessi nell'industria: progettare un'automobile. Spetta allo stile, infatti, celare il lungo e complesso lavoro dietro una linea semplice e naturale che metta in risalto l'eleganza delle forme e il gusto raffinato del Made in Italy. Lo stesso approccio che pervade l'intera storia del design Alfa Romeo, che si è sempre espresso  attraverso linee pulite e tese. Per questo la nuova Alfa Romeo vanta una identità forte, fatta di pochissimi tratti: una linea scavata sui fianchi, che segna le porte e abbraccia le maniglie, e naturalmente il leggendario trilobo frontale, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.
 
Infine, lo stile italiano si caratterizza per la qualità delle superfici, che significa creare riflessi ricchi e armoniosi attraverso i volumi. Il risultato finale sulla nuova Giulia è una forma scultorea che ricorda un grande felino ripreso nell'atto di scattare. La stessa ispirazione si ritrova all'interno della vettura che è pulito ed essenziale, tutto centrato sul guidatore, come dimostra il raggruppamento di tutti i comandi sul volante che è stato disegnato piccolo e diretto per adattarsi a tutti gli stili di guida. Non solo. Il posto di guida è stato "tagliato" come un tessuto, con il tunnel diagonale, la plancia leggermente ondulata e gli strumenti orientati verso il guidatore; ed è stato "cucito" come un abito, con cura artigianale e materiali preziosi: fibra di carbonio, legni e tessuti sono stati scelti per la loro piacevolezza visiva e tattile e assemblati in modo da fare sentire la mano dell'uomo.
 
Motori all'avanguardia e innovativi
Altro elemento che distingue una vera Alfa Romeo sono i motori all'avanguardia e innovativi. Per questo motivo, per la versione Quadrifoglio, si è deciso di realizzare un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio.
 
Si tratta di un turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV e regala prestazioni entusiasmanti: ad esempio, l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi. Tra l'altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, l'inedito propulsore è sorprendentemente economico nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Ovviamente, come tutti i motori della prossima generazione, sia benzina sia diesel, questo 6 cilindri è totalmente in alluminio per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull'asse anteriore, e un rombo genuinamente Alfa Romeo.
 
Perfetta distribuzione dei pesi
Peculiarità della nuova Giulia è la particolare gestione delle masse e dei materiali che ha consentito di arrivare a una perfetta distribuzione dei pesi, 50/50 tra i due assi. È un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida Alfa Romeo, raggiunto lavorando sia sul layout della vettura sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso.
 
Oltre alla distribuzione dei pesi, per un assetto sempre ottimale sono essenziali le sospensioni. In particolare, sull'asse posteriore si è scelta una soluzione multilink che assicura contemporaneamente  prestazioni, piacere di guida e comfort. Per l'avantreno, invece, è stata sviluppata una nuova sospensione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l'effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un'esclusiva Alfa Romeo che mantiene costante l'appoggio del braccio a terra durante la curva e, grazie all'impronta a terra sempre perfetta, è in grado di garantire alte accelerazioni laterali. In qualunque situazione e velocità, la guida dell'Alfa Romeo Giulia  è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto sul mercato.
 
Soluzioni tecniche uniche ed esclusive
Sempre secondo la cultura tecnica di Alfa Romeo, lo chassis e le sospensioni devono essere perfetti nel progetto, nell'esecuzione e nella scelta dei materiali. Da qui l'idea che l'elettronica debba essere impiegata solo per rendere ancora più esaltante l'esperienza di guida, già garantita da un'eccellenza tecnica di base.
 
Lo dimostrano le esclusive soluzioni tecniche presenti sulla nuova vettura, tra le quali la tecnologia Torque Vectoring che, grazie alla sua doppia frizione, consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra migliora anche in situazioni di bassa aderenza. Ciò permette di condurre l'auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità. Sulla nuova vettura Alfa Romeo debutta anche l'Integrated Brake System - l'innovativo sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno - che garantisce una risposta istantanea del freno, e quindi una distanza di arresto record, oltre a consentire un'importante ottimizzazione dei pesi.
 
Insieme a un eccellente Cx, a un perfetto bilanciamento delle forze in curva e un comportamento dinamico deportante, il nuovo modello si caratterizza per l'Active Aero Splitter, il sistema frontale che gestisce in modo attivo la deportanza assicurando così maggiori prestazioni e aderenza, anche a velocità sostenute. Tutti questi sistemi all'avanguardia sono governati dallo Chassis Domain Control, il "cervello" dell'elettronica di bordo, che assegna a ciascuno di essi un compito preciso per ottimizzare le prestazioni e il piacere di guida.
 
Senza dimenticare che la nuova Alfa Romeo Giulia propone il rinnovato selettore Alfa DNA che modifica il comportamento dinamico del veicolo in base alle scelte del guidatore: Dynamic, Natural, Advanced Efficient (modalità di risparmio energetico che per la prima volta viene introdotta su un'Alfa Romeo) e ovviamente Racing (sulle versioni ad alte prestazioni).
 
Nell'abitacolo la nuova vettura offre il massimo livello in termini di qualità, sicurezza, contenuti e comfort, con in più un elemento specifico profondamente Alfa Romeo: la centralità del guidatore.
Non è un caso se tutti i comandi primari sono incorporati nel volante, come su una vettura da Formula 1, mentre l'interfaccia uomo/macchina si compone di due comandi rotativi che regolano, in modo semplice e immediato, il selettore Alfa DNA e il sistema di infotainment.
 
Miglior rapporto peso/potenza
Per raggiungere un eccezionale rapporto peso/potenza, inferiore a 3, la nuova Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri per tutte le parti del veicolo. Ad esempio, la fibra di carbonio per l'albero di trasmissione, il cofano e il tetto o l'alluminio per motore,  freni, sospensioni  (inclusi duomi anteriori  e telai anteriori e posteriori) e molti componenti di carrozzeria quali porte e parafanghi. Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico.
 
Al fine di ridurre la massa totale, si è intervenuto anche sul  sistema frenante, con elementi di alluminio e dischi carbo-ceramici, e sui sedili, caratterizzati da una struttura in fibra di carbonio. Nonostante l'ottimizzazione dei pesi, la vettura vanta la migliore rigidezza torsionale della categoria garantendo così: qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.
 

[Alfa Romeo] Ginevra 2014: al debutto l'avant-premiere di Alfa Romeo 4C Spider

Svelata a Ginevra l'evoluzione 'scoperta' della pluripremiata supercar Alfa Romeo
L'avant-premiere è una vera e propria ricerca stilistica finalizzata a
selezionare alcuni contenuti per la produzione in serie prevista per l'inizio del
2015
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Livrea esclusiva Bianco Lucido Tristrato abbinata a una pregiata selleria in cuoio
Configurazione a '2 posti secchi' con trazione posteriore e motore in posizione
centrale
Studio di un sistema di scarico centrale a doppio stadio con terminali in titanio e
carbonio
Proiettori anteriori 'sotto lente'
Nuovi cerchi in lega a diametro differenziato da 18" e 19
Anello parabrezza e copri roll-bar specifico in carbonio
Prestazioni esaltanti con il '4 cilindri' 1750 Turbo Benzina e cambio automatico
Alfa TCT



Debutta all'84esimo Salone Internazionale di Ginevra l'avant-premiere dell'Alfa
Romeo 4C Spider, l'evoluzione 'scoperta' della pluripremiata coupé lanciata
lo scorso. Caratterizzata da elementi specifici e trattamenti estetici distintivi,
l'avant-premiere è una vera e propria ricerca stilistica finalizzata a
selezionare alcuni di questi contenuti per la produzione in serie prevista per
l'inizio del prossimo anno.



Nella tradizione Alfa Romeo, lo Spider occupa un posto di rilievo in quanto ha
sempre rappresentato l'espressione più 'libera ed emotiva' dell'automobile. E
con questo spirito nasce l'avant-premiere dell'Alfa Romeo 4C Spider, la naturale
evoluzione delle versioni spider realizzate dall'Alfa Romeo nella sua lunga storia,
vetture che da sempre regalano grandi emozioni, assicurano il massimo del piacere di
guida e coniugano una linea da sogno con le prestazioni di motori potenti ed
elastici.



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[Alfa Romeo] Alfa Romeo 4C: "just drive"

4 kg/CV, 4,5 secondi da 0 a 100 km/h, 137 CV/litro e 1,2g di decelerazione: 'just drive'
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'Just drive', un invito chiaro a vivere quelle sensazioni autentiche che solo un'Alfa Romeo sa regalare. La nuova firma, che accompagnerà la comunicazione dei modelli Alfa Romeo, nasce con la presentazione di 4C, la piccola purosangue che segna il ritorno del marchio nel mondo delle coupé sportive leggere.

Performance straordinarie, 'handling' unico, aerodinamica estrema e design che raccoglie gli stilemi della tradizione Alfa Romeo. Questa in sintesi la nuova Alfa Romeo 4C, una 'driving machine' senza compromessi che invita a emozionarsi alla sua guida, in strada come in pista.

Alfa Romeo 4C è essenzialità e leggerezza: un'auto dove tutto è progettato in funzione della piena emozione di guida. La stessa essenzialità ha modellato il suo design. L'auto esprime una "bellezza naturale" che nasce dal perfetto incontro di funzione e forma. Nel layout e nelle dimensioni richiama immediatamente una delle più belle coupé di tutti i tempi: l'Alfa Romeo 33 Stradale. Come la mitica 33 Stradale, la 4C è stata realizzata per soddisfare esigenze meccaniche e funzionali estreme. La carrozzeria 'copre' aerodinamicamente motore e telaio con superfici pulite ed essenziali.

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[Alfa Romeo] Salone di Francoforte - Alfa Romeo 4C: l’eccellenza del made in Italy

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Alfa Romeo svela i contenuti tecnologici e i segreti costruttivi della nuova 'supercar compatta' che rappresenta l'essenza sportiva insita nel 'DNA Alfa Romeo': prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza combinate con uno stile mozzafiato.
Lo sviluppo dell'Alfa Romeo 4C si è avvalso delle migliori competenze tecnico-industriali dei marchi Alfa Romeo e Maserati. Grazie alle sinergie interne al Gruppo Fiat - Chrysler, la cooperazione tra le due Case si è svolta in un'ottica di integrazione tra le funzioni di progettazione di Alfa Romeo e quelle produttive di Maserati. A questo si aggiunge il contributo tecnico e tecnologico di altre aziende italiane leader a livello mondiale nel settore dei componenti per vetture sportive ad alte prestazioni.

In particolare, lo stabilimento Maserati garantisce la massima qualità ed una cura dei dettagli ad un livello quasi artigianale. Del resto, la provincia di Modena è la terra delle 'sports car' più famose nel mondo dove si trova tutto quello che serve per produrle: la tradizione, la tecnologia, il saper fare. Ma, soprattutto, la passione, la stessa che anima il team che ha ideato, progettato e realizzato l'Alfa Romeo 4C.
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[Alfa Romeo] ALFA ROMEO GLORIA - NUOVO CONCEPT A GINEVRA

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Si chiama Gloria e per ora è solo un concept, quello che vi mostriamo in questi rendering. Ma il prototipo lo si potrà ammirare già tra pochi giorni, al salone di Ginevra e, considerato come la Casa del Biscione ci ha abituato in questi ultimi anni, forse gli appassionati possono iniziare a sperare ...
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Di certo, dalle immagini si può capire che si tratta di un coupé importante, si presume con un motore poderoso nel cofano anteriore: forse una nuova 8C?

[Alfa Romeo] Anteprima mondiale: Alfa Romeo 4C

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Debutta a Ginevra la nuova supercar compatta Alfa Romeo a '2 posti secchi' con trazione posteriore e motore in posizione centrale.
Nata dalle esperienze acquisite con il modello Alfa Romeo 8C Competizione e prodotta nello stabilimento Maserati di Modena, la nuova Alfa Romeo 4C;
commercializzata nel 2013 e segnerà il ritorno del marchio italiano negli
Stati Uniti.
Lunga meno di 4 metri, larga 200 cm, alta 118 cm e con un passo inferiore a 2,4
metri.

Nuovo '4 cilindri' 1750 Turbo Benzina interamente in alluminio.
Cambio automatico a doppia frizione Alfa TCT.
Nuovo selettore Alfa D.N.A. con modalità 'Race'.
Chassis completamente in carbonio con funzione portante e strutturale.
Rapporto peso/potenza: inferiore a 4 Kg/cv.
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[Alfa Romeo] Alfa Romeo al Salone Internazionale di Parigi 2012

MiTo SBK, anche in edizione limitata e numerata
Giulietta amplia la gamma con la nuova versione Sportiva e il pack Collezione
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Alfa Romeo ritorna al Salone di Parigi con uno stand di forte impatto visivo che
porta alla ribalta l'anima più dinamica e vitale del marchio. Infatti,
l'area espositiva si sviluppa come una strada sinuosa e dinamica, il luogo ideale
dove vivere quelle emozioni che solo le vetture Alfa Romeo sanno regalare grazie
alle loro doti di agilità, potenza e sicurezza. In particolare, quest'anno
vetture in mostra e allestimento scenografico rinviano alla consolidata partnership
nata nel 2007 tra il brand e "eni FIM SBK Superbike World Championship", un connubio
vincente che esprime al meglio lo stile e l'esperienza motoristica italiana nel
mondo.
In questo scenario suggestivo sfilano quattro esemplari di MiTo: una versione Safety
Car impegnata nel campionato mondiale SBK , due versioni che verranno
commercializzate nei prossimi mesi che traggono proprio spunto dalla MiTo Safety
Car: una Limited Edition Superbike 170 CV in edizione limitata di 200 esemplari, una
Serie Speciale Superbike Turbo TwinAir e infine anche una versione Exclusive con
Pack Sportiva. Accanto a queste interpretazioni sportive del modello, risalta una
moto superbike Aprilia impegnata nel campionato SBK e condotta dal pilota Max
Biaggi.
In dettaglio, fonte d'ispirazione per le due serie Speciale, il pubblico può
ammirare l'Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde 1.4 Multiair 170 CV impegnata, in
qualità di Safety Car Ufficiale, nel prestigioso "eni FIM SBK Superbike World
Championship". Contraddistinta dall'esclusivo colore Rosso Competizione, la vettura
è scesa in pista nel warm up e prima di ogni gara, oltre che nelle altre
competizioni in programma nelle giornate del Mondiale Superbike quali Mondiale
Supersport, FIM Superstock 1000 Cup e Superstock 600 European Championship.
Riflettori puntati anche sul modello Giulietta che il pubblico potrà ammirare
con il raffinato pack Collezione e l'esclusivo allestimento "Sportiva", ispirato al
mitico Quadrifoglio Verde da sempre simbolo dell'eccellenza tecnica delle creature
di Alfa Romeo. Sono due importanti novità di prodotto che contribuiranno a
consolidare le ottime performance commerciali finora raggiunte dall'Alfa Romeo
Giulietta: dal lancio - metà del 2010- ad oggi in tutto il mondo sono state
ordinate oltre 165 000 unità.
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[Alfa Romeo] SALONE DI GINEVRA 2011 - Anteprima mondiale: Alfa Romeo 4C Concept

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Debutta all’81esimo Salone Internazionale di Ginevra l’Alfa Romeo 4C Concept, una “supercar” compatta che rappresenta l’essenza della sportività secondo i valori del brand: prestazioni, stile italiano ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza.

Il nuovo concept presenta la classica formula dei coupé trazione posteriore a “2 posti secchi” con motore in posizione centrale, una lunghezza di circa 4 metri e un passo inferiore a 2,4 metri: dimensioni che, da una parte, mettono in risalto le doti di compattezza della vettura, dall’altra parte ne accentuano le caratteristiche di agilità. Contraddistinto da una linea sinuosa ed essenziale, con lo stesso principio è stato definito un allestimento di bordo specifico, mantenendo dotazioni e dispositivi più direttamente correlati all’impiego sportivo della vettura.

Sull’Alfa Romeo 4C Concept trovano posto tecnologie e materiali derivati dalla 8C Competizione – carbonio, alluminio, trazione posteriore – e tecnologie derivate dai modelli Alfa Romeo attualmente in commercio: il 1750 turbo benzina con iniezione diretta, il cambio a doppia frizione a secco “Alfa TCT” e il selettore Alfa D.N.A. per il controllo dinamico del veicolo.
Insomma, questa vettura dichiara di “essere Alfa” fino in fondo confermando quell’anima sportiva che sul percorso misto, o meglio ancora sulla pista dove la velocità e le accelerazioni trasversali diventano più impegnative, restituisce sensazioni uniche alla guida.

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[Alfa Romeo] Alfa Romeo all’81° Salone Internazionale di Ginevra

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Stile essenziale capace di trasmettere forti emozioni, ricerca tecnica sempre all’avanguardia, tenuta di strada e piacere di guida ai massimi livelli: queste sono le caratteristiche che da sempre differenziano Alfa Romeo nel panorama automobilistico mondiale. Gli stessi valori che hanno dato vita a Giulietta e MiTo, gli ultimi due modelli che incarnano perfettamente il connubio “design e tecnologia”, che appartiene al DNA Alfa Romeo, ma anche doti di abitabilità e comfort.
Da questo perfetto connubio tra design e tecnologia nasce il concept dello stand Alfa Romeo allestito al Salone Internazionale di Ginevra 2011. Infatti, l’area è dominata da materiali preziosi - il laccato lucido, la pelle, l'acciaio e le pareti specchiate – che riflettono il mood degli interni delle vetture esposte. E sui pavimenti, che presentano intarsi di materiali diversi con diverse tonalità di nero e inserti di acciaio, svettano i modelli Giulietta e MiTo con le loro ultime novità stilistiche e tecnologiche. Inoltre, l’intera area espositiva è resa ancora più suggestiva dall’imponente parete di colore “Rosso Competizione” che fa da sfondo ideale al car design sinuoso e unico delle automobili rendendole protagoniste assolute. E incastonate nella quinta scenografica nicchie illuminate dove sono custoditi gli accessori dello Store Alfa Romeo.

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