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[Menu dei Motori] Annuari Menu dei Motori: quanto valgono e dove si possono trovare

MdM collection
Inizia ad avvicinarsi anche il traguardo del quarto di secolo per il classico ed irrinunciabile annuario “Menu dei Motori”.
Infatti, mentre è in fase di preparazione il numero 23 per l’anno 2019, si moltiplicano le iniziative ed i programmi intorno al mitico logo con la biella e pistone che incrociamo la forchetta, simbolo in tutto il mondo di quel “Pianeta Modena” che ora è anche nel nome dell’agenzia e del “publisher” che lo gestisce.
Dopo gli inizi “storici” con il Ristorante Lauro di Modena (1996), all’apoca del 50° Ferrari (1997) il classico yearbook del Pianeta Modena è passato attraverso varie gestioni; dapprima Ruoteclassiche (dal 2000), con altrettanti importanti anniversari degnamente celebrati: dal 90° Maserati (2004), al 10° anniversario dello stesso MdM (2006), poi ancora il 60° Ferrari (2007), il Centenario Alfa Romeo (2010), il 50° Lamborghini (2013) quando, oltre al classico annaurio con testi in italiano/inglese (come sempre edito in Italia), si è affiancato anche un analogo ed ancora più grande volume stampato in Giappone con testi in inglese/giapponese, frutto di un accordo specifico con l’editore giapponese NEKO PUBLISHING.
In quell’occasione l’annuario “Menu dei Motori” ha cambiato anche formato (più grande), per arrivare così ai ben due volumi dedicati al Centenario Maserati (2014), di cui il primo che ne presentava la storia (2013/2014) ed a seguire, l’anno successivo, il volume che presentava l’evento stesso (2014/2015). Per passare poi così direttamente allo speciale numero dedicato al 20° Anniversario di MdM: il primo dell’attuale serie con cover rigida ed annesso evento/presentazione.
A seguito di ciò, l’entrata in scena dell’agenzia modenese “Pianeta Modena”, a partire dal numero 21, dedicato al 70° Ferrari (2017), per arrivare così ai giorni nostri con il numero 22 del 2018.
Nel frattempo, accanto ai classici volumi annuali, il Menu dei Motori si arricchiva di varie iniziative collaterali, tra cui la nascita, nel 2000, del primo sito internet: http://www.menudeimotori.com/
seguito da un nuovo , più moderno ed aggiornato nel 2009: http://www.menudeimotori.eu/blog/
sino ad arrivare ad esplodere anche sui social come Fb in occasioen del ventennale (2016): https://it-it.facebook.com/pages/category/Book-Series/Menu-dei-Motori-220612768342426/
Naturalmente, nel frattempo, anche la stessa distribuzione, di pari passo con la popolarità, si ampliava e si diffondeva nel mondo, direttamente ed indirettamente: dalla prima distribuzione affidata ai rivenditori e librerie specializzate di Maranello, come lo Shopping Formula 1 e Hors Ligne, si è presto passati anche alla vendita online con la LIBRERIA DELL’AUTOMOBILE.
Vendita online che si è poi velocemente diffusa in tutto il mondo: dalla GILENA INTERNATIONAL MOTOR BOOKS, alla britannica HORTONS BOOKS LIMITED, alla tedesca V12BOOKS, la Svizzera TUTTI.CH, oltre alla giapponese NEKO PUBLISHING ed altri ancora che si stanno aggiungendo quest’anno.
Questo per quanto riguarda le vendite ufficiali, in quanto come logico, esiste anche un fitto mercato di privati, su piattaforme quali Ebay, Amazon, ecc.
Quindi, quanto può valere una collezione completa degli attuali 22 volumi “Menu dei Motori”? Ammesso che si possa riuscire a completarla, in quanto alcuni numeri sono esauriti da tempo ed assolutamente introvabili (il N° 1 originale, non la ristampa del ventennale, il N°2 dedicato al 50° Ferrari, il N°13 del 2009), mentre altri ancora sono già molto rari (il N°4 del 1999, il N°8 del 2003, il N°9 del 2004, il N°16 del 2012), sotto vi forniamo un elenco aggiornato, numero per numero, con alcuni prezzi di riferimento ed anche tutti i possibili indizi per aiutarvi a trovare le copie che vi mancano:
1996 RISTAMPA: € 4,90 (EBAY)
1997: € 25,00 (ESAURITO: QUOTAZIONE MEDIA)
1998: € 20,00 (EBAY)
1999: € 25,00 (HORTONS BOOKS LIMITED)
2000: € 30,00 (GILENA INTERNATIONAL MOTOR BOOKS)
2001: € 15,00 (EBAY)
2002: € 25,00 (HORTONS BOOKS LIMITED)
2003: € 45,00 (GILENA INTERNATIONAL MOTOR BOOKS)
2004: € 50,00 (ESAURITO: QUOTAZIONE MEDIA)
2005/2006: € 7,00 (V12 BOOKS)
2007: € 29,99 (EBAY)
2008: € 10,00 (V12 BOOKS)
2009: € 50,00 (ESAURITO: QUOTAZIONE MEDIA)
2010: € 39,00 (GILENA INTERNATIONAL MOTOR BOOKS)
2011: € 22,00 (LIBRERIA DELL’AUTOMOBILE)
2012: € 20,00 (HORTONS BOOKS LIMITED)
2013: € 25,00 (LIBRERIA DELL’AUTOMOBILE)
2013/2014: € 25,00 (LIBRERIA DELL’AUTOMOBILE)
2014/2015: € 22,00 (GILENA INTERNATIONAL MOTOR BOOKS)
1996/2016: € 30,00 (PREZZO MERCATO)
2017: € 35,00 (HORTONS BOOKS LIMITED)
2018: € 30,00 (PREZZO MERCATO)

[Menu dei Motori] Menu dei Motori N°23 per l’anno 2019



Dopo l’evento dedicato al ventesimo anniversario (1996-2016), il classico annuario “Menu dei Motori” ha iniziato a “cambiare pelle”, gradatamente, anno dopo anno, grazie alla nuova organizzazione modenese “Pianeta Modena”, così subentrata alla precedente agenzia.

Già dal numero 21, per l’anno 2017, dedicato al 70° Ferrari (1947-2017) ma non solo, il classico “Yearbook” dedicato esclusivamente al mondo delle “Best Italian Cars” (sottotitolo di “Menu dei Motori”) è iniziata la lenta trasformazione: prima di tutto la decisione di rendere la cover rigida una costante, pur se introdotta inizialmente solo come “plus” speciale sul numero 20 del Ventennale, così come la stessa qualità della carta, ma soprattutto la grafica, sempre più curata, sia per favorire la leggibilità dei testi, tutti rigorosamente bilingue (italiano/inglese), sia per esaltare la qualità delle stesse foto e disegni, con in più un tocco di originalità e colore unici.

Tendenza, questa, evolutasi ed evidenziatasi poi ancora meglio sul numero 22 dell’anno 2018, dove, oltre alla cover rigida, il grande formato e la carta di qualità, sono anche state aggiunte pagine, rendendo il classico “Menu dei Motori” ancora più corposo e soprattutto “prezioso”!

Tutto questo per un pubblico di collezionisti sempre più interessato, ma soprattutto sempre più internazionale: con il ritorno ufficiale del MCJ, il Maserati Club Japan e soprattutto con l’inserimento di alcuni sponsors con interessi diretti negli USA, si è poi riscontrato immediatamente anche l’interesse di una storica e famosa libreria specializzata della California, aprendo così ufficialmente le porte del ricco mercato USA al “Menu dei Motori”!

Per non parlare poi del rinnovato impegno sui vari siti internet e sui social, dove “Menu dei Motori” ormai vanta milioni di fans nel mondo che lo identificano, appunto, come il simbolo italiano delle “Best Italian Cars”!

Un interesse così marcato da portare lo stesso sito web “Menu dei Motori” alla sponsorizzazione ufficiale dei “Ferrari Store”, essendo per questo considerato uno dei siti con il pubblico maggiormente selezionato nel mondo, per il gusto del “Made in Italy” !

Con queste premesse, il numero 23, in preparazione per l’anno 2019, si preannuncia a tutti gli effetti come un nuovo salto di qualità, fortemente ricercato dalla nuova organizzazione “Pianeta Modena”!

Si sta lavorando ulteriormente ad un nuovo progetto di sito internet, che permetta di integrare al meglio la conoscenza e soprattutto il gradimento del fenomeno “Menu dei Motori”: l’unico mezzo di comunicazione nel mondo dell’ambiente delle “Best Italian Cars”, appunto!

Ma non solo, il nuovo numero dell’annuario si appresta ad evolvere ancor più gli aspetti positivi di innovazione, che già hanno caratterizzato i precedenti numeri 21 e 22, per arrivare così a un prodotto di assoluta qualità: per contenuti, materiali, cura della composizione e, perché no? Originalità! Una caratteristica che non guasta mai e che, non casualmente, ha reso famoso nel mondo l’ambiente del “Pianeta Modena”, vero simbolo, insieme a “Menu dei Motori”, delle “Best Italian Cars”!

[Menu dei Motori] Menu dei Motori: vent’anni di passione e tradizione!


Era il 7 novembre del 1996 quando, al Ristorante Lauro di Modena, all’epoca il celebre “ristorante dei motori”, sin dagli anni ’70 meta abituale di piloti, tecnici e dirigenti dell’ambiente motoristico della “Terra dei Motori”, ma soprattutto di clienti ed appassionati da tutto il mondo, s’inaugurava il primo “menu motoristico”, alla presenza di un nutrito gruppo di artigiani e di personaggi locali, tra cui il pilota Gigi Villoresi, il cappellano dei piloti, Don Sergio Mantovani, il famoso “Don Ruspa”, Francesco Stanguellini e l’allora Direttore Tecnico Lamborghini, Ing. Luigi Marmiroli.

Nemmeno un anno dopo, giusto in occasione del 50° anniversario della Ferrari (1997), già s’inaugurava il secondo numero, primo vero “Menu dei Motori”, con tanto di logo! Dal “Ristorante dei Motori” era naturale che nascesse il “Menu dei Motori”, da un’idea del giornalista e designer Fabrizio Ferrari e di Lauro Malavolti, il famoso ristoratore, ex cameriere alla Trattoria Cantoni di Modena (negli anni ’60, altro luogo frequentato abitualmente dai dirigenti della Maserati e dallo stesso Enzo Ferrari).
VAI AL SITO DEDICATO: VIDEO, PHOTOGALLERY E TUTTI I COMUNICATI RELATIVI ALLE ATTIVITà DI QUESTI 20 ANNI DI MdM
Da allora, la tradizione non è mai venuta meno e, nei primi dieci anni (sino al 2006: in occasione del 10° anniversario dello stesso MdM) ogni nuovo numero, annuale, era presentato durante la cena di gala d’inaugurazione; sino al 2001 sempre al Ristorante Lauro e poi, dopo che questo fu ceduto, in tutta una serie di luoghi di culto del motorismo modenese: da Villa Casinò Riva di Nonantola (2002) al Club “La Meridiana” di Formigine (2003), sino a Ristorante Vinicio di Modena (2004: in occasione del 90° Maserati).

Un periodo storico davvero “ruggente” con l’ormai tradizionale cena di gala annuale, ogni volta presenziata dai più famosi e celebrati personaggi del mondo motoristico dell’epoca: da Franco Gozzi a Sergio Scaglietti, Carlo Benzi, Giulio Alfieri, Paolo Stanzani, Tonino Lamborghini, Giotto Bizzarrini, Leonardo Fioravanti, Tom Tjaarda, Sandro Munari, Eugenio Alzati, Ermanno Cozza, Fiorenzo Fantuzzi, Vittorio Di Capua, Giorgio Venturelli, Luigi Marmiroli, Walter Ghidoni, Francesco Stanguellini, Adolfo Orsi, Carlo Maserati, Horacio Pagani, Bruce Qvale, Valentino Balboni, Nicola Materazzi, Giuseppe Greco, Marcello Sabbatini, Umberto Panini, Luigi Chinetti jr. e molti altri ancora.
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Non è quindi un caso se, il Menu dei Motori è divenuto negli anni un classico irrinunciabile a livello internazionale, per gli appassionati.
Quest’anno, eccezionalmente, in occasione del 20° anniversario (1996-2016), uno dei due fondatori, il Prof. Fabrizio Ferrari, ancora una volta insieme a Lauro Malavolti, hanno voluto rinverdire la tradizione, organizzando però un evento un po’ riservato, unicamente ad invito, al Ristorante Vinicio di Modena, il prossimo venerdì sera 23 settembre, come momento particolare, non casualmente la sera prima dell’apertura di Motor Gallery, altra tradizione della “Terra dei Motori” che si sta affermando a livello internazionale. Come dire: beneaugurante no?
Anche in questo caso, ai vari personaggi noti, si unirà la schiera degli artigiani, consulenti e restauratori, che da sempre costituiscono la “spina dorsale” dello stesso Menu dei Motori. Nell’occasione, Fabrizio Ferrari e Lauro Malavolti, premieranno i “Fedelissimi” ed i “Sostenitori” del Menu dei Motori mentre, prima della cena di gala, sarà organizzato un dibattito, a cura di Fabrizio Ferrari e dell’Ing. Luigi Marmiroli, dove i vari personaggi presenti, si alterneranno a discutere di questi vent’anni e soprattutto di quelli che saranno gli sviluppi futuri.

Per maggiori informazioni e prenotazioni:

Ristorante Vinicio Modena: Tel. 059.280313 email: info@ristorantevinicio.it

[Ferrari F1] SF16-H TOCCA A TE!

Ecco la monoposto per il Mondiale F1

Maranello, 19 febbraio – Muso corto, retrotreno snello ed un’accattivante livrea rosso-bianca: così si presenta al mondo la SF16-H. Una sigla che richiama la propulsione ibrida (Hybrid) giunta ormai alla terza stagione nel Campionato del Mondo di Formula 1.

[Ferrari F1] Gran Premio di Abu Dhabi – Un’occasione in più

La Scuderia decisa a sfruttare le caratteristiche della pista

Maranello, 24 novembre – Il campionato di Formula Uno sta per concludersi e ad Abu Dhabi si disputerà l’ultima gara di questa stagione. Alberto Antonini, capo ufficio stampa della Scuderia Ferrari, anticipa a ferrari.com quali siano le sensazioni della squadra alla vigilia di questo appuntamento. “Andiamo ad Abu Dhabi con la volontà di cercare il miglior risultato possibile, considerato che durante la stagione ci siamo voluti prendere dei rischi e abbiamo fatto passi avanti. Anche se entrambi i titoli sono già stati assegnati faremo il possibile per cercare di fare felici i nostri tifosi. Sulla carta sia la scelta di mescole per le gomme che le caratteristiche del tracciato non ci sono avverse, ma sappiamo che non sarà semplice, vista la forza dei nostri avversari. Ci sono rettilinei molto lunghi ed un ultimo settore che è particolarmente tortuoso e privilegia la trazione meccanica. Il bilancio stagionale verrà stilato dopo l’ultima gara, perché per noi la competizione non è ancora terminata, ma di certo possiamo già dire che abbiamo avuto molte soddisfazioni quest’anno rispetto alle aspettative iniziali. Abbiamo all’attivo tre vittorie, il record di podi stagionali al primo anno con la nostra squadra per Sebastian e Kimi ancora il lotta per il quarto posto iridato. Inutile dire che siamo comunque già proiettati al prossimo anno.”

[Ferrari F1] Gran Premio del Brasile – Podio per Vettel, Raikkonen quarto

Seb conquista il suo tredicesimo podio della stagione davanti a Kimi.

San Paolo, 15 novembre – Una gara all’insegna della stabilità ha visto le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen conquistare punti importanti per le classifiche di campionato. Le due SF15-T hanno confermato le posizioni occupate sulla griglia di partenza, dal via fino alla bandiera a scacchi. Vettel, grazie al terzo posto conquistato ad Interlagos, è salito a ben tredici piazzamenti sul podio nelle diciotto prove disputate. Per Raikkonen la quarta piazza di oggi è un risultato che arriva dopo due sfortunate battute d’arresto. La corsa è stata vinta dalla Mercedes di Nico Rosberg.

[Ferrari F1] GP del Brasile – Penultima tappa del campionato

Kimi: “Divertente da guidare”

Maranello, 10 novembre – La Formula Uno vola in Sudamerica per la penultima gara del mondiale, sul circuito di Interlagos, in Brasile. Un tracciato particolare quello di San Paolo, il più corto dopo Monaco e Messico, ma non per questo meno affascinante agli occhi dei piloti. Kimi Raikkonen, dopo il fine settimana che lo ha visto protagonista delle Finali Mondiali al Mugello assieme alla Scuderia Ferrari, ne ha sicuramente un ricordo particolare, avendo conquistato il titolo piloti nel 2007 proprio in Brasile.
“Quello che più mi è rimasto in mente – racconta a ferrari.com – è la determinazione con cui la squadra realizzò l’obiettivo dichiarato della vigilia, la vittoria del campionato. Questo tracciato mi piace, anche se è molto corto, affrontato nel modo giusto è divertente da guidare. Lo scorso anno è stato messo un nuovo asfalto sulla pista ed il livello di grip era elevato, fattore che la rende sempre più piacevole per i piloti e che permette di essere più aggressivi. Anche se è un circuito breve, questo non vuol dire che la messa a punto della vettura sia semplice. Ci sono molti fattori da tenere in considerazione, non ultimo il meteo.”

[Ferrari F1] Gran Premio degli Messico – Doppio ritiro per la Scuderia

Kimi Raikkonen ha concluso la sua corsa dopo 22 giri. Vettel ritirato a venti tornate dal termine.

Città del Messico, 1 novembre – È terminato in anticipo il Gran Premio del Messico della Scuderia Ferrari. La corsa di Sebastian Vettel è diventata in salita pochi metri dopo il via. Il pilota tedesco, in seguito ad un contatto con Daniel Ricciardo alla prima curva, ha riportato la foratura del posteriore destro, ed è stato costretto a rientrare ai box per montare un set di gomme nuove. Tornato in pista, Vettel è risalito dall’ultima all’undicesima posizione, ma un testacoda nel corso del diciassettesimo giro ha complicato ulteriormente la sua gara. Nelle fasi centrali della corsa Seb ha girato ad un ritmo molto serrato, ma un errore alla curva 7 ha messo definitivamente fine alla sua gara. E’ durata solo 22 giri la gara di Kimi Raikkonen. Dopo essere scattato dalla diciannovesima posizione dello schieramento, il pilota finlandese ha rimontato entrando nella top-10. Nel corso del ventiduesimo giro Raikkonen è stato costretto al ritiro dopo un contatto con la Williams di Valtteri Bottas, nel quale ha danneggiato la sospensione posteriore sinistra. Al termine dei settantuno giri a vincere la corsa è stata la Mercedes di Nico Rosberg, davanti alla vettura gemella del compagno di squadra Lewis Hamilton.

[Ferrari F1] Gran Premio del Messico – Sfida al millimetro

Sebastian e Maurizio orologiai per una notte

Città del Messico, 29 ottobre – Una sfida all’ultimo millimetro. Questo il momento clou della serata organizzata da Hublot per presentare il Big Bang Ferrari Limited Edition Tourbillon Mexico, modello dedicato al ritorno del Gran Premio a Città del Messico. Protagonisti della singolare competizione Maurizio Arrivabene e Sebastian Vettel,  che si sono cimentati nel riassemblaggio di una lunetta, ancorata attraverso sei minuscole viti. Obiettivo della gara effettuare la delicata operazione nel minor tempo possibile, sotto la supervisione di una maestro orologiaio giunto dalla sede di Nyon. Ad avere la meglio è stato Sebastian, che ha concluso in un minuto.

[Ferrari F1] Gran Premio degli Stati Uniti – Podio di grinta per Seb

Vettel conclude al terzo posto. Raikkonen si ritira a causa di un’uscita di pista.

Austin, 25 ottobre – Al termine di una gara che lo ha visto scattare dal tredicesimo posto dello schieramento, Sebastian Vettel è riuscito a conquistare una preziosa terza posizione, che gli consente di mantenere la piazza d’onore nella classifica Mondiale. Ritirato Kimi Raikkonen, a causa delle danni riportati dalla sua monoposto dopo un’uscita di pista avvenuta nel corso del ventesimo giro. La gara è stata vinta dalla Mercedes di Lewis Hamilton, che ha fatto suo matematicamente il titolo Mondiale 2015 riservato ai piloti.