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20 May 2015

PROJECT CARS disponibile

Simulatore di guida prodotto da Slighty Mad Studios in collaborazione con un nutrito gruppo di fan grazie alla piattaforma di crowfunding. Gli sviluppatori di Project Cars sono coloro che hanno prodotto i due Need for speed shift, Test drive Ferrari Racing Legends ed hanno lavorato assieme a Simbin Studios per la lavorazione dei due capitoli di GTR e GTL, grazie al loro know how acquisito hanno progettato un nuovissimo titolo dedicato agli amanti della simulazione.
Project cars è stato progettato grazie alla piattaforma World of Mass Development, una piattaforma di crowfunding che permette agli stessi videogiocatori di stanziare soldi e idee per la produzione di un titolo. Prima della fine dello sviluppo del titolo era possibile iscriversi sul sito ufficiale e acquistare dei "pacchetti" di tipo e valore differenti a seconda di quanto si desiderava essere coinvolti nello sviluppo.
Gli utenti “partecipanti” potranno fornire feedback, provare build. Al momento del lancio del titolo ufficialmente, infine, il 70% dei ricavi sarà proprio suddiviso, con le proporzioni del caso, fra gli utenti che ne hanno finanziato il progetto.
Il gioco sfrutta il Madness Engine, lo stesso motore fisico realizzato per nfs shift.
L’alta scalabilità del modello di guida permette al gameplay di variare sensibilmente per adattarsi ad ogni tipologia di utenza appassionata di auto.
All’interno ci sono 67 vetture e 52 tracciati tra i più iconici dell’automobilismo. Il titolo supporterà numerosi visori della realtà aumentata, nel gioco è presente un corposo single player dotato di molteplici modalità tra i quali una corposa carriera che simula l’esperienza di un vero pilota. Il multiplayer online è gestito dai membri della stessa comunity che supervisiona le gare per impedire scorrettezze tra i piloti durante le sessioni online. Giocando in multiplayer sono disponibili classifiche online, gare a tempo contro fantasmi di altri giocatori, sfide giornaliere ecc..
Il gioco è disponibile dal 7 maggio in digital delivery (Steam) oppure pubblicato (copia fisica) da Namco/Bandai per Pc, Playstation 4, Xbox One (prossimamente arriverà su Wii U).




L’obbiettivo di Slighty Mad Studios con Project Cars è progettare il simulatore di guida definitivo, gli sviluppatori hanno infatti dichiarato che volevano realizzare un prodotto più profondo di gran turismo o forza motorsport in favore di un’esperienza più simile a quella offerta dai “veri” simulatori presenti su Pc cercando al contempo di curare maggiormente i contenuti come nelle serie più “user friendly” quali forza o F1. Per questo motivo forti del loro know how acquisito producendo numerosi racing game tra cui Nfs shif Test Drive Ferrari racing legends e collaborando alla realizzazione di simulatori quali GTR, GTR2 e GTL gli sviluppatori inglesi hanno deciso grazie al World of Mass Development (una piattaforma di crown funding) di produrre assieme ad un gruppo di utenti appassionati (coinvolti nello sviluppo) di dare vita ad un sogno: cercare di produrre il simulatore più completo possibile: riprodurre un modello di guida fedele e rigoroso ma contemporaneamente rendendolo scalabile perfino dal più inesperto guidatore della domenica che vuole solo provare l’emozione di correre con una potente vettura da corsa senza “rimanere traumatizzato” dal complesso sistema di guida; creare insomma un’esperienza di guida pura che viene affiancata da una completissima e corposa modalità carriera come avviene nei simulatori più casual di Sony e microsoft, anzi in particolare non dissimile dalla serie F1 di Codemasters. Gli sviluppatori hanno introdotto i modelli di auto più iconici e famosi di tutti i tempi, radunare tutte le migliori categorie passate alla storia che hanno emozionato milioni di appassionati di tutto il mondo. Slighty Mad ha ricercato principalmente una cosa: L’EBREZZA della VELOCITA. Un’emozione irrefrenabile, sentire l’odore della benzina che ti penetra nel corpo, accelerare e sentire il fragore di un V8, di un W12, magari anche di 4 cilindri boxer, raggiungere e superare i propri limiti per trovare un’unica piacevole sensazione che viene molto prima della fama, dei soldi, della carriera ecc…. l’emozione del singolo momento dato dal “sentire” i cordoli e la forza G, riuscire a dominare la velocità, un’emozione che l’uomo brama da quando è nato l’automobilismo.
Una bella emozione vero? Peccato che questa emozione non sia destinata a tutti. Per questo motivo molti sviluppatori hanno cercato negli anni di capire cosa significa l’emozione di guidare in pista una vettura con più di 450Cv, e…mai come oggi siamo riusciti ad avvicinarci all’agognato obbiettivo (seppur in parte, totalmente è praticamente impossibile) grazie alle nuove tecnologie come il visore della realtà aumentata e postazioni volanti sempre più verosimili!
L’ambizioso progetto degli Slighty Mad è nato ufficialmente nell’ottobre del 2011, gli sviluppatori grazie al contributo dell’utenza appassionata hanno introdotto tutti gli elementi che gli appassionati di videogame attendevano da tempo. Contenuti selezionati, provati e rimaneggiati dagli utenti stessi che hanno partecipato allo sviluppo attivamente scaricando build gratuitamente, fornendo feedback ecc. Al termine del progetto gli investitori che hanno partecipato al progetto riceveranno anch’essi parte dei ricavi del titolo in proporzione al grado di partecipazione nel progetto (Junior, piuttosto che Manager, Senior Manager ecc). Lo stesso acronimo C.A.R.S. infatti significa: “Comunity Assisted Racing Sim”


Simulazione ma non troppo!
L’obbiettivo degli sviluppatori come abbiamo detto prima è quello di realizzare il simulatore di guida definitivo, tuttavia gli svilìppatori britannici volevano creare un progetto che potesse adattarsi perfettamente sia all’appassionato hardcore asso del volante magari in dotazione di costose periferiche sia del semplice giocatore della domenica amante delle auto. Il gioco infatti prevede tre preset di difficoltà (classici di ogni simulatore di guida/racing game simulativo recentemente uscito su pc e console) ovvero: novizio, amatore e pro. Inltre è possibile selezionare tre livelli di difficoltà per quello che concerne il modello di guida che inserisce o disinserisce numerosi aiuti di guida ovvero: Si, No, Real. L’opzione Real (come dice il nome) imposterà le competizioni replicando le esatte difficoltà provenienti dalle competizioni ufficiali, per le vetture stradali invece verrano riprodotte le caratteristiche presenti nelle vetture reali (aiuti di guida inclusi qualora essi siano contemplati sul modello reale).
Tutti gli utenti comunque possono regolare ogni aiuto di guida anche in base al proprio livello di abilità alla guida per riuscire ad individuare il proprio livello di sfida ideale. Gli aiuti di guida attivabili/disattivabili sono molteplici tra i quali vi sono gli aiuti di guida come sterzo e freno assistito, controllo della stabilità, controllo della trazione, Abs, cambio automatico ecc. Grazie ai numerosi aiuti di guida project cars dovrebbe garantire un’ottima esperienza di guida all’appassionato impegnato in lunghe sessioni online o durante estenuanti time trial per migliorare costantemente il proprio tempo sul giro grazie ad una costosa postazione volante, oppure per un’esperienza di guida più rilassata seduti comodamente sul proprio divano.
Un’altro elemento che influenzerà pesantemente le competizioni è l’usura dei pneumatici, feature particolarmente curata dagli sviluppatori. Gli sviluppatori hanno sviluppato il cosiddetto Seta Tire Model, una sofisticata simulazione di diversi elementi inerenti alla fisica dei pneumatici; ovvero una simulazione dedicata alla carcassa del pneumatico, una simulazione accurata del battistrada e dell’impronta dei pneumatici ed infine una per il trasferimento del calore. Inoltre è modulare, nel senso che diverse tecniche di simulazione della carcassa e del battistrada sono intercambiabili, ad esempio per la guida fuoristrada si può utilizzare una differente simulazione del battistrada.


Comunque l’elemento più interessante introdotta dagli sviluppatori è che l'usura dei pneumatici influenzerà patentemente le gare per cui furente il corso delle competizioni (specialmente durante l’endurance) il giocatore dovrà dosare accuratamente l’acceleratore ed il freno in quanto l’aderenza cambierà sensibilmente in base ad il livello di usura dello pneumatico.
Il meteo all’interno del titolo è dinamico ed influenza le competizioni sopratutto selezionando il massimo livello di difficoltà in cui le vetture diventeranno particolarmente scivolose, inoltre il meteo influenza la visibilità dall’abitacolo.
Il meteo durante le sessioni di gioco è comunque personalizzabile tramite le impostazioni selezionabili quali: fisso, personalizzato, reale. Selezionando l’impostazione fissa permette al giocatore di impostare una condizione meteo che caratterizzerà tutta la sessione. L’opzione meteo personalizzato è correlata allo slider di scaling del meteo. L’opzione “Sync to race”, cioè “in proporzione alla gara” mapperà le impostazioni negli slot in modo uguale su tutta la durata della gara. Per esempio, se la gara è di un’ora e si sono impostati quattro slot, allora il primo slot rappresenterà i primi 15 minuti di gara e così via. L’impostazione del meteo su Real time invece permette al giocatore di impostare le condizioni meteo in maniera non dissimile dalle reali condizioni meteo.
Gli sviluppatori hanno introdotto anche l’alternanza del giorno/notte considerando le varie condizioni di illuminazione in basa alla posizione del sole nei vari periodi del giorno e dell’anno ed in base alla posizione della pista.
L’obbiettivo degli sviluppatori è sicuramente uno dei più ambiziosi del mondo videoludico perché riuscire ad inserire così tante caratteristiche spesso finisce per limitare qualche elemento del gioco, è il motivo principale per cui tutti i simulatori “duri e crudi” (assetto corsa, Iracing ecc..) difficilmente prevedono modalità single player approfondite lasciando questa feature a simulatori più user frendly quali gran turismo e forza motorsport. Considerando questi elementi è altamente improbabile che Project cars rivesta il ruolo di simulatore definitivo, nonostante il pedigree di sicuro valore degli sviluppatori, Project Cars sembrerebbe più impostato per un’esperienza simulativa, ma non troppo “traumatica” come avviene sui simulatori concorrenti. Insomma forse Project cars molto probabilmente non è hardcore come Assetto corsa, difficilmente ricreerà le stesse emozioni avvertibili con il simulatore italiano, tuttavia la passione degli sviluppatori, un modello di guida pur sempre simulativo ed una quantità di contenuti lodevole lo rendono probabilmente il simulatore più completo sulla piazza.


Dai kart all’olimpo del motorsport
Project Cars procede oltre al lavoro svolto dagli abili sviluppatori di Kunos simulazione: laddove il simulatore italiano peccava, ovvero nell’offertà delle modalità single player, il titolo degli sviluppatori inglesi invece brilla proprio nella selezioni delle modalità di gioco, numerosissime, varie e molto complete. Slighty Mad studios hanno introdotto una vasta selezione di modalità che sicuramente appassioneranno milioni di videogiocatori desiderosi di provare un titolo simulativo che permetterà ad ogni appassionato di provare l’emozione della vita di un pilota da corsa. Il giocatore inizierà il suo “viaggio” dai Kart, accumulando esperienza e migliorando la propria reputazione nel mondo del motorsport potrà accedere ai vertici dell’universo automobilistico. I giocatori possono scegliere numerose categorie quali touring, monoposto, Sport prototipi, Gt, Endurance ecc. All’interno della carriera è simulata anche una sorta di Twetter che permette al vostro alter ego virtuale di vedere i commenti postati dai propri fan dopo una competizione.
Il simulatore Slighty Mad non si “fa mancare” davvero nulla grazie all’introduzione di numerose modalità di gioco che affiancheranno la ricca carriera tra i quali le classiche prove a tempo, una divertente modalità di gioco che permetterà agli appassionati perfezionisti di prendere confidenza con i numerosi bolidi presenti nel titolo, affinata la tecnica il giocatore può cercare di limare il proprio tempo migliore grazie al time trial, una modalità che non prevede nemmeno il riscaldamento delle stesse gomme; un giro lanciato con le gomme già in temperatura che permette al giocatore di spingere dall’inizio. I tempi vengono registrati sulle leaderboard mondiale, i videogiocatori possono consultarle e vedere il proprio miglior tempo in relazione ai migliori giocatori del titolo (avrete sicuramente capito anche voi che se siete persone competitive difficilmente vi staccherete da questa modalità di gioco che potrebbe assorbirvi ad eliminare la vostra vita privata….occhio!).
Il mutigiocatore è gestito dalla comunity di Project Cars, essi grazie ad un’importante modifica del codice di gioco hanno eliminato la possibilità di guidare in maniera scorretta durante le competizioni, un’elemento che dovrebbe arginare tutti i giocatori con approccio “caciarone” alla need for speed o burnout durante le movimentate sessioni di gioco online.


Le auto più belle al mondo tutti in un gioco (o quasi)!
Il parco macchine di Project cars è sicuramente molto ampio, vario e ottimamente imbastito. Naturalmente non siamo sullo stesso livello di un forza motorsport o sopratutto gran turismo visto sopratutto la natura del titolo, Project Cars rispetto ai simulatori più "collezzionistici" di casa Microsoft e Sony ripropone una carriera più strutturata e simile a quella di un vero pilota. Il titolo Slighty Mad Studios non ha le pretese di creare un’opera enciclopedica come quella della flotta di Yamauchi e Sony che tramite Gt hanno inserito ogni tipologia di mezzo di cui molteplici non esattamente pensati per la pista come le city car. In project cars sono presenti solo le vetture più performanti di tutti i tempi, una selezione accurata di tutti i bolidi dei sogni di un pilota appassionato.
All’interno di Project Cars sono presenti numerose categorie di mezzi tra cui: kart, monoposto, Gt, sport prototipi, sportive stradali, supercar e per finire leggende del passato stradali e da competizione.
Gli sviluppatori hanno selezionato i modelli per ricreare il più fedelmente le categorie reali sfruttando numerose prestigiose licenze del mondo dell’automobilismo. Tra i marchi inseriti nel titolo vi sono Ford, McLaren, Mercedes-Benz, Ariel, Gumpert, Oreca, Audi, Bac, Pagani, Radical ecc. Purtroppo tra i grandi nomi che mancano vi sono molti dei nostri prestigiosi marchi italiani, si…lo…so distruggerò i sogni di molti di voi ma purtroppo…non ci sono…. mancano Ferrari, Lamborghini ecc. Gli appassionati tuttavia non devono disperare perché Project cars è un prodotto aperto alla comunity per cui sopratutto su pc il numero di Dlc e contenuti aggiuntivi arriveranno subito dopo al lancio in maniera copiosa; al momento alcuni delle vetture utilizzabili nel titolo sono state realizzata dalla stessa comunity. Al momento del lancio vi sono 65 auto presenti ognuna dotata delle sue peculiari caratteristiche quali modello di guida, dettagli di interni ed esterni ecc.
Gli utenti che hanno acquistato il season pass avranno un parco macchine composto da 74 macchine, tra cui alcune sono parte del Modifield Pack, altri coque bolidi invece sono disponibili solo per coloro cha hanno acquisito la versione Limited Edition del titolo. Infine vi sono alcune vetture che verrano rilasciate in futuro gratuitamente ogni mese tra cui la già annunciata W Motors Lykan Hypersport.
Il numero dei tracciati è sicuramente ricco, molto vario e racchiude i tracciati più famosi del mondo dell’automobilismo quali Monza, Laguna Seca, Sonoma Raceway (Infineon) Zolder, Road America ecc. Molti dei tracciati presenti sono stati inoltre prodotti sfruttando la tecnologia laser scan per ricreare i numerosi dettagli di ogni tracciato.


Le bellissime auto in tutto il loro splendore
Una degli elementi che ha sempre catturato l’attenzione dei fan durante lo sviluppo di Project Cars è sicuramente la sua incredibile grafica. Il Madness Engine grazie alla potenza delle console di nuova generazione è stato sfruttato per permettere agli sviluppatori di inserire una quantità di dettagli notevoli, in particolari grande attenzione è stata rivolta ai mezzi: molto belli da vedere e curati nei piccoli dettagli sia inerenti alle carrozzerie sia per quello che concerne gli interni. I motori sono stati campionati direttamente dai modelli reali per raggiungere un’eccellente livello di realismo.
Per concludere vi segnalo che Project Cars supporta praticamente ogni tipologia di volante e pad in commercio e per tutti coloro che desiderano un’esperienza di guida ancora più realistica potranno optare per i nuovissimi visori per la reatà aumentata quali Oculus Rift su Pc e Project Morpheus su Playstation 4.
Project Cars è disponibile dal 7 maggio in Digital Delivery: Steam e su sopporto fisico: Pc, Xbox One, Ps4 e prossimamente anche Wii U.


Project Cars è soltanto un’inizio, un piccolo grande passo per Slighty Mad Studios che con questo nuovo titolo abbandona il mondo dei simcade del vecchio need for speed shift per qualcosa di più ambizioso e di nicchia: un titolo creato da un team di sviluppo appassionato di macchine assieme ad un nutrito gruppo di fan che tramite risorse rese disponibili e consulenza hanno creato il simulatore di guida che molti aspettavano. Nonostante un livello di sfida forse inferiore rispetto alla concorrenza i tantissimi contenuti (anche se qualche licenza in più non guastava) sopratutto in single player rendono project cars il titolo perfetto per tutti coloro che vogliono provare il brivido di un vero pilota.

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