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15 November 2006

Prosegue positivamente lo stage in USA, alla GM, dei due neo-laureandi in Ingegneria del Veicolo di Modena


Andrea Storti e William Pinelli, studenti del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria del Veicolo all'Università di Modena, stanno proseguendo il loro interessante stage di Laurea alla General Motors, negli USA.

Gli ultimi aggiornamenti sul proseguimento del loro lavoro ci arrivano da Andrea Storti, il quale ci descrive il suo lavoro al C.A.R. (Center for Automotive Research) dell' Ohio State University. Lavoro finanziato da General Motors Corporation e finalizzato allo studio di batterie NiMH destinate ad un veicolo ibrido sperimentale.

Il loro compito è quello di studiare le suddette batterie su vari aspetti: in particolre la risposta in tensione (tensione a circuito aperto ed isteresi), collegati al funzionamento del veicolo ibrido... (cariche e scariche imprevedibili).


Dopo una lunga serie di rilevamenti sperimentali in cui saranno coinvolti tre parametri fondamentali quali  temperatura, voltaggio e SOC (State of charge), Andrea Storti andrà a definire un modello matematico incline a prevedere lo stato di carica istantaneo e la risposta in tensione della batteria  NiMH, presente sul veicolo ibrido.

Si tratta di un lavoro interessante, nonché altamente formativo per il neo-Ingegnere italiano: infatti i dati ed i modelli ricavati, saranno poi utilizzati successivamente in una competizione molto importante negli USA, chiamata ChallengeX (www.challengex.org ; www.osuchallengex.com).
Questa competizione è finanziata principalmente da General Motors Corporation e dal U.S. Department of Energy. Partecipano 17 tra le più importanti Università statunitensi e canadesi.

General Motors ha donato a tutte queste Università un SUV 4000 benzina (Equinox) da ibridizzare. Gli obiettivi principali della competizione sono:

- minimizzare il consumo energetico;
-minimizzare le emissioni inquinanti;
-mantenere o migliorare le prestazioni iniziali.

Lo studio e la modellizzazione delle batterie del motore elettrico costituiscono uno dei punti chiave di questa competizione, che quest'anno si terrà in giugno, nello stato del Michigan. Si tratta perciò di un compito di grande responsabilità e Andrea Storti sarà anche l'unico italiano che farà parte del team ChallengeX.

Al momento la strategia adottata dal team di studio è stata quella di sostituire il motore 4000 benzina del SUV,  con un 1900 Diesel (motore FIAT- GM -OPEL, lo stesso che monta, per esempio, l'ASTRA).
E' stato poi inserito sotto al sedile posteriore un pacco da 38 batterie NiMH da 8 Volts ciascuna.


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